“Dovevamo dare un segnale”: Pompetti nel post-gara

pompetti carrarese

La mossa vincente di Fabio Caserta nel rigenerante successo ottenuto sulla Carrarese dell’ex Calabro, è stata inaspettata quanto produttiva: schierare dal primo minuto, tutti assieme i tre “tenori” del centrocampo giallorosso, Pontisso, Petriccione e Pompetti,

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Ecco, proprio quest’ultimo è salito in cattedra e ha ben saputo disimpegnarsi nel traffico formato dalla fitta cerniera di giocatori in maglia gialloblù.

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Dunque, fattore “P” per le Aquile che, con il nuovo assetto sfoggiato contro i toscani, hanno condotto magistralmente le operazioni portando a casa un 3-1 che consente di andare alla sosta con maggiore serenità.

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Soddisfatto dell’andamento del match e dell’ottima prestazione fornita, Marco Pompetti ha condotto, analogamente alle trame di gioco, anche una lucida analisi della gara e del momento attraversato dalle Aquile: “Siamo contenti di come sia andata la partita. Aspettavamo tutti questa vittoria, quindi era necessario arrivasse il prima possibile”, ammette il numero 21 giallorosso.

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“Nelle prime due partite casalinghe avevamo fornito due buone prestazioni senza mai trovare il successo, ma dovevamo dare un segnale a partire da questo match – asserisce -. Il risultato è giusto per quanto visto in campo. Bravi noi a chiudere in vantaggio il primo tempo“.

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L’impiego del duo Petriccione – Pontisso nelle prime partite della nuova stagione sembrava aver chiuso la possibilità di un maggior impiego per il ragazzo cresciuto nelle giovanili dell’Inter, che puntualizza a riguardo: “Dobbiamo essere pronti tutte le volte in cui il mister ci prende in considerazione – sottolinea -. Infatti, il risultato ha dato ragione alle sue scelte. A centrocampo, soprattutto, abbiamo disputato una grande gara”.

Pompetti in sala stampa

Il campionato cadetto presenta un tasso di difficoltà elevato, occorrerà tuttavia fare tesoro del primo “pit-stop” stagionale per far sì che gli ingranaggi siano rodati, in vista del prosieguo del torneo: “La Serie B è sempre particolarmente impegnativa, come abbiamo visto anche lo scorso anno. Quest’anno la squadra ha cambiato tanto, a partire dall’allenatore. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare a Vivarini e a ciò che è stato il passato, ma dobbiamo assimilare ogni giorno i nuovi concetti impartiti dal mister, contribuendo a far integrare anche i nuovi arrivati, ottimi giocatori”, termina la propria disamina Pompetti.

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