Delio Rossi è il nuovo allenatore del Foggia.
I nostalgici della Serie A degli anni ’90 e primi anni 2000, non potranno non accogliere la notizia con un sorriso di stima per l’allenatore.
L’ex tecnico – tra le altre – della Lazio, con cui ha vinto una Coppa Italian nel 2009, sostituisce il dimissionario Mario Somma dopo la sconfitta interna contro il Monterosi.
Il tecnico riminese, che non allenava una squadra da oltre due anni, si lega ai satanelli fino a giugno 2024.
Il presidente dei rossoneri, Nicola Canonico, pare voglia pescare sempre dal passato: prima Zeman (che nella formazione professionale di Delio Rossi, per la cronaca, ha inciso molto) nella scorsa stagione e adesso, dopo Roberto Boscaglia dalla prima alla quinta gara, Antonio Gentile alla sesta, Fabio Gallo dalla settima alla ventottesima, e Mario Somma dalla ventinovesima alla trentaquattresima. Ora, dunque, è il momento di Rossi che guidò il Foggia nell’annata 1995/96 in serie B.
In quella stagione rimase in panchina venticinque gare raccogliendo ventisei punti, con un piazzamento in piena zona retrocessione. Subentra Tarcisio Burgnich – che a Catanzaro ricordiamo con affetto – il quale portò il Foggia in undicesima posizione con 48 punti.
Proprio il Foggia affronterà il Catanzaro al “Ceravolo”, domenica 16 aprile, ultima gara casalinga del campionato per i giallorossi.
Nel pescare nell’album della storia recente, anni fa mister Vincenzo Vivarini, in una intervista, dichiarò di “preferire allenatori dome Delneri o Delio Rossi, perché danno un’impronta alla squadra con il proprio lavoro”.
