Giallorossi, il Sudtirol all’orizzonte. Casiraghi: “Vincere prima della sosta”

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Settimana “tipo”, per il Catanzaro, al Poligiovino. Senza doversi preoccupare di preparare due gare a distanza ravvicinata, passando nel giro di poche ore da una seduta di scarico alla rifinitura, i giallorossi, una volta rientrati alla base dalla trionfale trasferta di Marassi, si son potuti concentrare sul match di Bolzano.

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Tra principi tattici e situazioni col pallone, gli uomini di Vivarini hanno lavorato consapevoli delle difficoltà che potranno presentarsi al “Druso” , dove si verificherà, ancora una volta, un esodo di supporters catanzaresi. Più volte, nel recente passato, il tecnico abruzzese aveva citato il Sudtirol come modello a cui ispirarsi nell’affrontare un campionato di B da neopromossi, alla stregua del Bari. E la compagine di Pierpaolo Bisoli ha ampiamente dimostrato il proprio valore, fin dallo scorso torneo (chiuso addirittura al sesto posto, per poi spingersi fino alle semifinali playoff), riprendendo questo avvio di stagione sulla falsariga della precedente.

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Gli stessi calciatori giallorossi, Fulignati e Ambrosino, dai microfoni del Poligiovino, rinnovavano la propria concentrazione in vista della partita di sabato (calcio d’inizio alle 14.00). Il talentuoso attaccante di Procida, che al “Ferraris” ha finalmente bagnato il suo esordio in campionato, ha sviscerato le sensazioni vissute nello scampolo di partita (LEGGI QUI); il portiere giallorosso, tra l’altro, ha suonato la carica, da vero leader, avvertendo circa le insidie che “una squadra molto fisica, che corre e sa offendere”, come il Sudtirol, può creare (LEGGI QUI).

Stesso livello di attenzione esplicitato, in poche battute, da Daniele Casiraghi, attuale capocannoniere della Serie B con sei gol, conditi da due assist. Intervenuto in collegamento a Dazn Talks, l’esperto centravanti (soprannominato “il principino” fin dai tempi di Gubbio), si è pronunciato sulla sua quotidianità a Bolzano, tra campo e vita privata, lui che è divenuto una colonna portante del club, da anni. Ad attendere il Catanzaro, dunque, un Sudtirol che ha conosciuto la prima battuta d’arresto del campionato, su un terreno difficile come Palermo, perdendo 2-1 per di più nel finale. Innegabilmente, i biancorossi vorranno riscattare la sconfitta e, in tal senso, Casiraghi non ha dubbi: “Sarà una partita dura, ma vogliamo arrivare alla sosta con una vittoria.

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