US al lavoro: cinque gol nel test con la Primavera

test amichevole primavera poligiovino

Settimana atipica per il Catanzaro di Vivarini, in virtù della sosta per le Nazionali. Prosegue al Poligiovino, quindi, la preparazione in vista del match interno con la Feralpisalò di Stefano Vecchi in programma sabato 21 ottobre alle 16:15.

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La truppa si è ritrovata, quest’oggi, alle16 agli ordini del tecnico di Ari, per la sgambata infrasettimanale con i ragazzi della Primavera di Domenico Zito. Squadra quasi al completo, eccetto i nazionali Luca D’Andrea, impegnato con la selezione azzurra Under 20 di Alberto Bollini che, proprio domani sfiderà la Polonia in “Elite League”, e Giuseppe Ambrosino, quest’ultimo aggregato all’Under 21, in quanto, quest’ultimo, tra i fedelissimi del commissario tecnico Carmine Nunziata.

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Assenti, oltre D’Andrea e Ambrosino, l’acciaccato Krajnc, alle prese con il mal di schiena e l’influenzato Oliveri, oltre al lungodegente Situm.

Con l’ormai consueto 4-4-2 il primo tempo ha visto in porta Fulignati; difesa guidata dai “ministri” Sognamillo e Brighenti, rispettivamente utilizzati come centrale di destra l’uno e di sinistra l’altro. Ai lati Miranda, schierato terzino destro e Veroli, sul fronte opposto. Cerniera di centrocampo con Ghion e Pompetti, impegnati nella fase di costruzione, Sounas schierato, come d’abitudine nella stagione in corso, a destra e Vandeputte a sinistra. In avanti, attacco di peso, con il duo Donnarumma-Iemmello.

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La rete dell’1-0 viene siglata, ad inizio gara, da Pompetti, in seguito ad un’incursione proveniente dalla fascia sinistra, in cui è Vandeputte l’uomo di maggior fantasia. Tra il primo e il secondo gol, vi è un rigore calciato alto da Iemmello (fallo commesso su Miranda, dopo una sontuosa progressione in aerea di rigore) che, poco dopo si rifarà dell’errore commesso, mettendo a segno il 2-0. Lo stesso Miranda, giovane difensore classe 2003, si è messo in luce, essendo uno dei più propositivi dei suoi, accompagnando le corse sulla fascia destra di Sounas prima e di Brignola poi, subentrato nel secondo tempo. La prima frazione si conclude con l’esterno del palo colpito da Donnarumma e un tiro di Iemmello, finito al di sopra della traversa, in seguito ad una grande risposta di Borrelli, aggregato con la Primavera. Tra gli altri, presenti anche nella rosa di Zito, oltre allo stesso Borrelli, anche Welbeck e Bombagi.

La ripresa ha visto, in parte, uno stravolgimento della formazione iniziale, a partire già dall’estremo difensore. Dunque, è Sala a divenire il “titolare” del gruppo giallorosso. Difesa mantenuta salda per metà rispetto al primo tempo, con gli ingressi di Katseris sulla fascia destra (ed il conseguente spostamento di Miranda al centro). Krastev centrale di sinistra e Veroli, confermato sulla fascia opposta rispetto al greco. Per la cronaca, il difensore bulgare nelle scorse ore ha declinato la convocazione con la sua nazionale maggiore, preferendo restare in città a lavorare, una volta smaltito l’attacco influenzale.

Come anticipato, Brignola pedina impegnata accanto agli interni Pontisso e Verna, mentre Stoppa prende posto sulla fascia di competenza del compagno belga. Donnarumma confermato in avanti, in tandem col numero 28 Biasci. Tra gli Aquilotti, l’alternanza tra i portieri Borrelli e Grimaldi. Ben presto arriva il 3-0, firmato Luca Verna e da lì, rete del 4-0 da parte di Brignola, protagonista di un’ottima frazione di gioco. A siglare la cinquina ci pensa Stoppa. Da annotare – e non solo per il tabellino – il gran gol siglato da uno dei gioiellini della Primavera, Nabil, con un “cucchiaio” di pregevole fattura, che fissa il risultato sul 5-1.