Vivarini a caldo: “Risultato più che meritato”

Vittoria, ventisette punti e terzo posto almeno per una notte. E se è vero che “non dobbiamo distoglierci dall’obiettivo” (Vivarini docet), la classifica si fa sempre più interessante e allora sì, qualcosa in più della salvezza non appare, oggi, un’utopia. Il Catanzaro espugna il “Renzo Barbera” battendo il Palermo per 1-2 grazie alla rete dei due mattatori giallorossi per eccellenza, Iemmello e Biasci.

Ben poca cosa, i rosanero, che vivono uno stato confusionale da settimane, espresso in un “non-gioco” questa sera, tra frenesia, attacchi sporadici e alla cieca e poca qualità, se non nelle individualità. Nel finale le Aquile hanno stretto i denti (e qui tornano alla mente le parole del tecnico quando avverte “bisogna saper soffrire”), specie dopo il gol di Stulac che ha accorciato le distanze ma non ha spostato nulla, nel computo generale. Il Catanzaro, alla fine, coglie un successo meritato e Vincenzo Vivarini, a caldo, si congratula coi suoi.

“I ragazzi l’hanno interpretata nel modo giusto, non era facile venire a Palermo e tirar fuori questa personalità e capacità di giocare contro una grande squadra – sostiene il trainer dell’US -. Abbiamo avuto tantissime occasioni per poter far gol e chiuderla, il Palermo ci veniva a prendere ‘uomo su uomo’, ci ha messo un po di difficoltà alla fine perché spingeva molto, ma da queste situazioni, da queste difficoltà, dobbiamo imparare”, osserva Vivarini, rivelando di aver incassato anche gli elogi da parte dei tifosi di casa, i quali pare abbiano apprezzato le giocate dei giallorossi.

L’US ha dato conferma, ulteriore, della sua attitudine nel disporre di varianti tattiche in base alle circostanze, al di là dei principi di gioco e questo è emerso nel momento in cui si è appreso con che tipo di formazione, Corini, avrebbe disegnato la squadra: “A giudicare dalla formazione schierata, abbiamo dovuto modificare le uscite – rivela il mister -. La contrapposizione dei moduli è nelle nostre corde”. 

Specificando la natura “conservativa” delle sostituzioni effettuate (“sono stati quasi tutti cambi obbligati, per cercare di contenere maggiormente la spinta del Palermo”, dice), Vivarini pone l’accento sui progressi del gruppo: “La squadra sta crescendo, ma il campionato è lungo e difficile – sostiene -. Dobbiamo rimanere concentrati, consolidare alcuni aspetti. Il risultato, però, è più che meritato“.