A metterci la faccia ai microfoni, sconsolato, dai ranghi rosanero, l’esperto Ivan Marconi. Il difensore del Palermo, nel post-partita, più che analizzare la sconfitta contro il Catanzaro – l’ennesima, in un periodo veramente buio per i siciliani – estende la sua considerazione a quello che è il momento.
L’1-2 patito per mano dei giallorossi di Vivarini – che in sala stampa pone in evidenza gli elogi ricevuti da parte del pubblico di casa (LEGGI QUI) – non lascia spazio ad altre interpretazioni: c’è un problema, è innegabile, e forse è giunto il momento di dare uno scossone all’ambiente. Di conseguenza, il tecnico Eugenio Corini è in bilico come non mai e potrebbero essere le sue ultime ore sulla panchina del Palermo.
“Il mister, chiaramente, è soddisfatto per il tipo di approccio alla gara che abbiamo cercato di avere – puntualizza Marconi -. Però questo risultato non può certo essere soddisfacente, come tutti gli altri, del resto”. Allora, a questo punto, cosa salvare? Difficile trarre indicazioni positive, stando a quanto sostenuto dal difensore ex Monza.
Il numero 15, dunque, non fa mistero circa lo stato d’animo dello spogliatoio, di un gruppo in cerca di se stesso: “Nessuno è contento, ma non solo oggi – rivela -. Stiamo provando a confrontarci, guardandoci negli occhi, tutti i giorni. Ma non è facile”.
