Ascoli, arrivano le Aquile: Castori alla vigilia

Castori

Lo stadio “Del Duca” evoca, sempre, piacevoli ricordi per il popolo giallorosso. Arrivati alla 17^ giornata, Ascoli e Catanzaro vivono momenti diversi, con i bianconeri invischiati nei bassifondi e un cambio in panchina già effettuato (Castori è subentrato all’esonerato Viali, tornando alla guida dei bianconeri dopo dodici anni) mentre, da par suo, il Catanzaro viene da tre vittorie consecutive, con un ambiente assolutamente esaltato. Mister Vivarini (LEGGI QUI) ovviamente si “veste” da pompiere per placare i facili entusiasmi, al fine di tenere molto alta la concentrazione del gruppo.

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Intanto, oggi, Fabrizio Castori, nella consueta conferenza stampa di presentazione della gara, ha parlato ai microfoni, andando ad elogiare, innanzitutto, i giallorossi: “Il Catanzaro è l’autentica sorpresa di questo campionato – esordisce il tecnico -. Ad inizio campionato nessuno poteva immaginare che avrebbe avuto le carte per puntare alla promozione diretta. Mi complimento con Vivarini per il lavoro straordinario”.

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“Noi non dobbiamo cercare alibi – ammette Castori – dobbiamo avere determinazione e grinta oltre a migliorare i dettagli perché, per ottenere risultati importanti, serve avere questi ingredienti”. Nonostante le assenze il tecnico marchigiano (che intanto recupera Nestorovski) non vuol sentire parlare di singoli, tanto meno “cullarsi” delle defezioni occorse in settimana all’US: “Non voglio badare alle assenze del Catanzaro, che ha un collettivo che funziona e gioca in modo corale – puntualizza -. I giocatori sono perfettamente sintonizzati con le idee di Vivarini”.

Al “miele” il messaggio del trainer dei bianconeri verso il collega che ieri aveva mandato parole d’affetto:Vivarini è un amico, merita ciò che sta vivendo adesso – sottolinea Castori e sono contento che sia tornato prepotentemente in auge dopo aver vissuto momenti difficili, come può capitare nel nostro mestiere”.

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Iemmello - Vivarini

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Ultima battuta sul tandem rivisitato con il quale il Catanzaro si presenterà domani, complice l’assenza di Iemmello: “L’attenzione dev’essere massima, indipendentemente da quelli che saranno gli interpreti in avanti – avverte Castori -. Biasci ha fatto più gol di Iemmello, Ambrosino ha segnato domenica e non si può definirlo una ‘riserva’. In B le squadre sono costruite per avere calciatori sullo stesso piano qualitativo, senza differenze nei valori”, conclude.

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