US, il lavoro si intensifica: arriva il Brescia, domani rifinitura

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Vuole esserci, Alfredo Donnarumma, all’appuntamento con la sua ex squadra. Teramo ed Empoli a parte, Brescia rappresenta uno dei capitoli più intensi della sua carriera, della sua vita. E Catanzaro, tuttavia, l’occasione di una rinascita dopo la non brillante parentesi di Terni.

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Quel “voltare pagina” non ancora avvenuto, suo malgrado. Alla base, la sfortuna generata dai guai fisici che lo hanno attanagliato: ultimo, in ordine di tempo, il fastidio al polpaccio che lo ha accompagnato in queste settimane, immediatamente dopo essersi fratturato il setto nasale nel match casalingo con il Modena, ultima sua apparizione, al momento.

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Il forte attaccante campano, che scalpita per dimostrare il proprio valore, tornare ad essere quello di un tempo non molto lontano e magari ritrovare una maglia da titolare, aumenta la marcia in vista della partita. Meno di quarantotto ore, un solo allenamento – la rifinitura – per rendersi conto se la chance è imminente o servirà attendere ancora.

Quel che sembra, in ogni caso, è che il nome di Donnarumma dovrebbe come minimo comparire nell’elenco dei convocati: se in distinta o no, si vedrà. Nel frattempo, il numero 99 dell’US si allena con i compagni, a differenza di Iemmello, che prosegue nella tabella personalizzata in palestra, oltre a Veroli, out per la frattura al dito del piede.

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Per Rolando Maran, invece, buone nuove da Van de Looi, tornato in gruppo: sicuro assente in Calabria, il portiere Lezzerini, per via della lussazione al gomito patita nel finale di gara contro il Como. Al suo posto ci sarà Andrenacci e non Moncini, il quale si era ben disimpegnato subentrando tra i pali, dopo aver siglato il 2-0 nel derby! Battute a parte, l’attaccante tornerà a condurre la manovra, sostenuto da Bjarnason e Galazzi nel 3-4-2-1.

Indipendentemente dalla cifra tecnica che detterà il campo, sarà un giorno di festa non solo per l’aria natalizia, ma per il gemellaggio che unisce le due tifoserie, oltre alla coreografia in memoria del compianto Massimo Capraro ad arricchire la cornice, consuetudine dell’ultima gara casalinga del Catanzaro.

E domani i due tecnici incontreranno la stampa.