“È andata come doveva, come poteva“, si legge nel testo di una canzone. È andata come è andata per il Catanzaro, ma non ci si può soffermare troppo su ciò che è stato, anche perché la stagione 2024/25 – sebbene questa sia ancora in corso – per certi versi è imminente.
O meglio, quantomeno si scorge all’orizzonte, intanto con la scelta della meta del ritiro (Morgex in Valle d’Aosta e non la bucolica Umbria) e poi, con le parole del sindaco Nicola Fiorita.
Quanto annunciato, ieri, dal primo cittadino risuona da Palazzo De Nobili come input a gettarsi a capo fitto nella nuova stagione (LEGGI QUI), con tutte le parti (istituzioni, società, tifoseria) a fare la propria “giocata” per il bene comune.
Certo, sbirciare con un occhio rammaricato ciò che, in questo momento, sta accadendo tra Cremonese e Venezia per la finale d’andata, un po di dispiacere lo genera, ma ciò non è da catalogare tra i rimpianti.
No, l’US ha dato tutto ciò che doveva dare, uscendo tra gli applausi e il 4-1 nella semifinale dello “Zini” non può minimamente inficiare la bellezza di questa annata.
La palla ora passa agli uffici di via Gioacchino da Fiore, dove i vertici dovranno fare il punto per porre le basi per il prosieguo del progetto, presumibilmente per la settimana entrante.
In primis, sarà essenziale capire la posizione del mister Vivarini il quale, se messo nelle condizioni di far sbocciare definitivamente quella creatura di cui lui è artefice in sostanza, allora sarà lieto e felice di restare al timone.
In tal senso, gli ottimi rapporti tra allenatore e presidente virano in quella direzione, ossia nella strada da percorrere insieme, ancora.
Se le sensazioni, in merito a questa vicenda, destano cauto ottimismo, altra lieta notizia, odierna, la convocazione con la Nazionale Under 21 di Davide Veroli.
Tra i ventisei azzurrini convocati dal ct Carmine Nunziata per il “Tournoi Maurice Revello” figura dunque il promettente difensore giallorosso, per il quale si auspica il Catanzaro riesca ad intavolare l’interlocuzione con il Cagliari (che ne detiene il cartellino) per la permanenza sui Tre Colli.
