Sport, aggregazione e… parate: svolta la “Battle Beach 2024”, il torneo per soli portieri – LE FOTO

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“Ho imparato a sognare”, cantano i Negrita. Gli istruttori della “Battle Beach” insegnano proprio a sognare e…a volare. Sono addirittura centocinque i ragazzi accorsi ad iscriversi per prendere parte ad una manifestazione giunta all’undicesima edizione, al solo fine di creare socialità, fare aggregazione nel nome dello sport e – perché no – individuare qualche talento da poter coltivare nella linfa di casa nostra.

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Un’idea lanciata in Calabria da Nino Riso e dal suo staff e che trova sempre maggiore riscontro, tra gli eventi sportivi più singolari della città di Catanzaro: già, perché – peculiarità assoluta – a sfidarsi non sono futuri numeri 10 ma portieri, coloro che hanno l’arduo compito di proteggere la squadra a suon di parate, di restare talvolta soli, lontano dagli abbracci dopo un gol, o sui quali ricade la responsabilità di una rete incassata.

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Perché, per quanto possa essere compreso e anche giustificato l’errore sotto porta di un centravanti, il portiere correrà sempre il rischio di essere giudicato per una sola sbavatura, sia pur lecita. Perché si è sempre soli, a raccogliere la palla in fondo al sacco. Indossare i guantoni, alzare la voce per guidare la difesa da vero “regista” arretrato, richiede stoffa, personalità, spalle larghe. Non è per tutti.

E non è da tutti avere un fuoco negli occhi che arde di passione, come quello degli allenatori alla base di questo progetto. Teatro della “Battle Beach 2024”, il Lido Azzurro di Montepaone Lido, che ha ospitato una duegiorni di gare, nel weekend del 13 e 14 luglio, mettendo a disposizione anche colazione e pausa pranzo, proprio per dare opportunità ai ragazzi (dalla categoria Piccoli Amici alla categoria Over) di conoscersi e familiarizzare.

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Partite di tre minuti che hanno visto un serrato uno contro uno, tra due portieri chiamati a parare e calciare, tra fase a gironi e gare ad eliminazione diretta fino alle finali. “Non esiste un ‘perché’, tutto nasce per divertimento, in spiaggia, situazione ben diversa dal classico terreno di gioco – rivela mister Davide Mirabelli, tra i referenti dell’iniziativa -. Io e mister Tony Piazza abbiamo sposato questo progetto con entusiasmo e siamo felici di riscontrare un’ottima risposta dei ragazzi e delle famiglie! Insomma, una giornata di sano sport e divertimento, per noi che viviamo di questo, tutto l’anno. Certo, un giorno mi piacerebbe vedere qualcuno, tra questi ragazzi, difendere la porta del Catanzaro con la casacca giallorossa, ai piedi della Ovest”. 

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Allenatori qualificati, dunque, che hanno a cuore la crescita dei ragazzi, non solo in uno spogliatoio o tra due pali, ma ancor prima nella società. Una vera e propria squadra, quindi, che ha potuto contare sulla collaborazione di Simone Riso, Salvatore Chiarella, Enrico Pensabene, Danilo Genovese e l’apporto di Serena Mirabelli.

“Siamo gli unici a portare avanti una manifestazione del genere, in Calabria. Con i tecnici Natale Bilotta e Davide Tigani abbiamo girato un po’ tutte le province, sempre alla ricerca di giovani numeri 1 – spiega mister Nino Riso, fautore della “Battle Beach” -. Non si sceglie di diventare portieri, ma è il ruolo che ‘sceglie’ noi! Si tratta di un istinto che si ha dentro e non si inventa. Anzi, è proprio nei momenti di difficoltà che si ha la conferma di voler giocare in porta, non dopo una bella parata o la vittoria dell’anno”, dice.

“È quando si sbaglia che esce fuori il coraggio del portiere – prosegue Riso -. Perciò non ho preclusioni su qualità o talento: qualunque bambino venga da me per la prima volta con due guantoni in mano, per me è da ritenere un portiere”. 

I primi classificati dell’edizione 2024 della “Battle Beach”: Giuseppe Sarica (Over); Mattia Marchio (Under 19); Antonio Pallone (U17); Andrea Trovato (U15); Giovanni Giampà (Esordienti); Pasquale Tarantino (Pulcini); Andrea Gramuglia (Primi Calci); Francesco Borrelli (Piccoli Amici).

Premi Speciali di sabato 13 luglio: Alberto Butera per “La parata più bella”; Andrea Caruso per “Il gol più bello”; Giulio Campisi “Miglior realizzatore” del torneo; Lorenzo Bianco “Maggiori clean sheet”; a Giovanni Greto lo “Special one baby” (in quanto partecipante più giovane); a Giulia Decio il premio “La più bella…parata”.

Premi Speciali di domenica 14 luglio: Salvatore Conte per il “Miglior realizzatore” del torneo; Gianmarco Lombardo “Maggiori clean sheet”; Gustavo Cammisecra per “Il gol più bello”; Leonardo Vonella per “La parata più bella”; ad Enrico Pensabene il premio “Special one senior” (in quanto partecipante più ‘anziano’, 55enne proveniente da Catania); “Premio Fedeltà” a Francesco Riso, per aver partecipato a tutte le undici edizioni del torneo.

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