Polito a SportItalia: “Sarà una rosa competitiva”

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Appare in tv collegato da Courmayeur, Ciro Polito. Intervenuto come ospite su SportItalia, dal ritiro, il direttore sportivo dell’US Catanzaro ha modo di tracciare lo stato dell’arte, sia pur in pochi minuti.

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Inevitabile, per l’ex ds del Bari, un fugace salto indietro, al recente passato (“Resterò sempre legato a quei colori”, dice), anche per avere modo di raddrizzare il tiro rispetto ad un passaggio della sua prima conferenza stampa in giallorosso.

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“Ho detto di esser stato l’artefice numero uno della salvezza del Bari, riferendomi al mio restare sempre nelle retrovie a lavorare, ma gli attori principali sono sempre i calciatori – specifica, a tal proposito -. Non ho mai smesso di crederci e ho ripagato la fiducia di una società, che ringrazio, con i risultati. Basti pensare che il Napoli attualmente ha in ritiro tre giocatori scelti da me a Bari lo scorso anno, Cheddira, Folorunsho e Caprile”. 

Il pianeta Catanzaro, quindi, al quale è approdato da quaranta giorni: il comune denominatore, anche in questo contesto, il connubio tra le componenti societarie e il rispetto dei ruoli, specie tra direttore e allenatore, stando alle parole di Polito.

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E proprio sul legame personale con il tecnico Caserta, si fonderà il lavoro di questo nuovo corso del Catanzaro, figlio della rivoluzione (imprevista) di giugno.

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Polito

Da quel momento i sondaggi per l’inquilino della panchina, disposto a prendere le redini di Vivarini: “Per avere un quadro più chiaro era giusto vagliare più profili, ma con Caserta non avevo mica bisogno di fare ‘colloqui’! È stato allenatore con me per quattro anni – ammette – e ho pensato subito a lui, tra i papabili”.

Noto e Polito

Orgoglioso del modo col quale intende il calcio e la passione con cui vive il mestiere, Polito si sbilancia sul tipo di interventi in chiave mercato: “Ho voluto ‘svecchiare’ l’organico, portando giovani di proprietà – sottolinea – e creare il giusto mix. Essenziale, quindi, rinnovare il contratto di uomini importanti, come Biasci, Scognamillo e capitan Iemmello, e mettere a disposizione del mister una rosa carina per un campionato competitivo“.

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Sì, era nell’aria e lo si sapeva già, ma il fatto che ad annunciare il rinnovo del bomber catanzarese sia il direttore sportivo stesso, chiude definitivamente la faccenda, in attesa dei dettagli.