Il Catanzaro coglie un pareggio al debutto in campionato, ma le Aquile avrebbero meritato sicuramente di più, per quanto prodotto. Una prestazione coriacea e su buoni livelli qualitativi. Catanzaro-Sassuolo finisce 1 a 1, quindi. I neroverdi, da par loro, masticano amaro per il rigore fallito al 94′.
Primo tempo di marca giallorossa. Le Aquile hanno il dominio del gioco e detengono il pallino. A rendersi pericolosi, Biasci e Pagano. Il Sassuolo è tutto in un paio di conclusioni da fuori, che Pigliacelli intercetta senza grossi affanni. Ciononostante, sono i neroverdi a passare al 39′ con Mulattieri che concretizza un break trovando i padroni di casa scoperti.
Il Catanzaro, quindi, sembra accusare il colpo, ancor più se si considera che, fino a quel momento, gli uomini di Grosso non avevano prodotto granché, né era emerso alcun divario. I neroverdi, di conseguenza, emergono rinvigoriti dall’inatteso vantaggio.
Nella ripresa l’US torna in campo gagliardo e si riversa in avanti, trovando il pareggio già al 53‘ con Pontisso che sbroglia un’azione convulsa nell’area piccola: 1 a 1.
Pigliacelli, poi, al minuto 86, è provvidenziale su un colpo di testa di Russo, per poi respingere un’altra conclusione dal corner seguente. Cinque minuti di recupero ed è qui che succede il fattaccio: l’arbitro ravvisa una trattenuta in area giallorossa e concede penalty: dal dischetto Laurientè manda però alle stelle e si resta sull’1-1.
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