Due i tratti in comune avvicinano le realtà di tutte le latitudini del pallone di casa nostra e di tutte le categorie: i tempi biblici del calciomercato (obiettivamente troppi, due mesi) che si surriscalda quando i campionati sono iniziati e le cifre spropositate di coloro che determinano “l’offerta” verso coloro che formulano “la domanda”.
Con l’abile regia anche dei procuratori (non tutti, sia chiaro), ogniqualvolta una società (in questo caso il Catanzaro) intenda esporre un interesse per un calciatore e capire se vi siano aperture per intavolare una trattativa, gli interlocutori – guarda caso – alzano clamorosamente il prezzo e ciò accade un po’ dappertutto.
Altro fattore rivedibile, imporre ai tecnici di dover lavorare con organici incompleti, calciatori distratti dalle sirene di questo o quell’altro club, mentre agosto ormai ha in calendario almeno tre partite di campionato.
Al vaglio ci sarebbe l’ipotesi di anticipare la chiusura del mercato, in futuro – escludendo l’eventualità di iniziare a settembre i tornei – ma devono allinearsi tutti i principali campionati europei: se ne sarebbe già parlato, ma pare si sia incassato un rifiuto da parte de “LaLiga” spagnola.
In ogni caso, non è facile pianificare il lavoro con questo viavai di gente e caselle da riempire. Il Catanzaro, completato (in teoria) il reparto arretrato con l’innesto di Cassandro, in prestito dal Como, valuta il da farsi e Polito è attivo su più fronti per consegnare una rosa completa all’amico Caserta.
Come il Vicenza per Della Morte, anche il Lecco pare non intenda abbassare di un centesimo le pretese per Buso e ciò indurrebbe a virare su altro, ragionevolmente. Manca ancora un uomo per la mediana, un altro centravanti (possibilmente “Under“, ciò non costituisce una priorità) ma soprattutto un esterno sinistro offensivo: obiettivo, in tal senso, resta l’ex Bordeaux Jeremy Livolant.
Essendo svincolato, il problema non sarebbe tanto una faccenda di costi, ma l’agguerrita concorrenza scatenatasi attorno al 28enne francese. Sullo sfondo, anche le piste che condurrebbero a Francesco Di Mariano del Palermo e Cristian Buonaiuto della Cremonese, quest’ultimo fuori dai programmi di Stroppa tra i grigiorossi.
Sul fronte uscite, con Curcio in cerca di collocazione in C, salutano per ora il portiere Rizzuto e il difensore Megna, entrambi sistemati al Pompei (serie D), in prestito. E per domenica sera – di scena la Juve Stabia, reduce dalla vittoria di Bari – atteso nuovamente un “Ceravolo” gremito.
