“A questo punto, lasciamo le cose come stanno, se funzionano”. Sarà capitato a molti di spingersi in questo pensiero, dopo l’ottima performance contro il Sassuolo di domenica scorsa. Appuntamento al quale il Catanzaro (come i neroverdi di Grosso) si è presentato con molte caselle vuote, tra squalificati, acciaccati e zolle di campo in cerca d’autore.
Oggi, con qualche elemento in più (i rientranti dalla squalifica Scognamillo e Pittarello e i nuovi Seck e Cassandro), Fabio Caserta può permettersi più soluzioni.
Perché è vero che tutto è incentrato sul 4-2-3-1 (i trascorsi del tecnico e le ricerche di mercato) ma non esistono moduli che non possano essere sconfessati, o meglio, rivisti. Perché “non è il sistema, ma l’interpretazione del sistema” ha ripetuto anche ieri il mister dell’US (LEGGI QUI) e allora si disegna il tutto “in relazione agli uomini in rosa e all’avversario” com’è normale che sia.
A conti fatti il 3-5-2 “d’emergenza” proposto contro il Sassuolo è destinato ad essere confermato, dal momento che non è il caso di alterare lo status quo; al massimo rimodulare qualche volto, inserendo qualcuno al posto di qualcun altro, quello sì, ma senza spostare le virgole. Ancor più se si considera che per il mister sarà una serata speciale (idem per il ds Polito, altro ex), per la prima volta avversario del suo “ieri”.
Se Pagliuca vuole una Juve Stabia sull’esempio della squadra che ha vinto a Bari al debutto (LEGGI QUI), Caserta si aspetta, da par suo, altri passi in avanti, nella direzione di una identità che il Catanzaro sta via via forgiando e che potrà ritenersi raggiunta solo col tempo, senza le distrazioni mercato, prima di tutto.
Demba Seck ha svolto fin qui un lavoro differenziato nella comitiva granata di cui ha fatto parte fino a pochi giorni fa, mentre Cassandro si è allenato col Como a pieno regime, tanto da andare in panchina contro la Juve, in quanto utile riserva. Entrambi, tuttavia, non partiranno dall’inizio: di sicuro il senegalese, il quale avrà bisogno di qualche giorno per carburare e assimilare questa nuova realtà tattica.
Si rivede Scognamillo, che riceverà il testimone da Brighenti nel terzetto difensivo, al fianco di Antonini e Bonini, schierato nuovamente braccetto di sinistra, davanti a Pigliacelli. Certi dell’impiego in mediana Petriccione e Pontisso, con loro ci sarà Pagano a creare squilibri e scorrazzare tra le linee gialloblè, con Situm e Ceresoli esterni.
Il croato, sebbene abbia vissuto una settimana intermittente per ciò che riguarda gli allenamenti, dovrebbe essere regolarmente al suo posto dall’inizio. Chi non sarà sicuramente della sfida per motivi fisici, è il greco Koutsoupias, neanche convocato.
Tra le novità più attese, la chance dall’inizio per Pittarello, in tandem con capitan Iemmello.
Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà Daniele Rutella di Enna.
A fare da cornice – in un “Ceravolo” gremito ancora una volta – la bellissima iniziativa lanciata dagli Ultras Catanzaro, che annunciano la raccolta fonti promossa dall’Associazione UNITALCA per l’acquisto di uno scanner venoso da donare al reparto di Ematoncologia Pediatrica dell’ospedale di Catanzaro.
