Catanzaro battuto a Cesena: al “Manuzzi” è 2 a 0

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Il Catanzaro perde 2 a 0 al “Dino Manuzzi” contro un Cesena che spadroneggia. Squadra non pervenuta nella prima mezzora: iniziativa in mano ai bianconeri, in vantaggio al 18′ con Kargbo, mentre l’US decide di “entrare” in partita in chiusura della prima frazione.

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Nella ripresa i bianconeri trovano subito il raddoppio, legittimando meritatamente, mentre le Aquile non riescono a produrre granché, pur impegnandosi con la forza della disperazione.

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Una squadra appannata e senza grosse idee quella vista all’Orogel Stadium. Gli uomini di Caserta (peraltro ex calciatore cesenate) restano a secco di vittorie, mentre il Cesena sale a quota sei. 

PRIMO TEMPO

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Inizio subito arrembante del Cesena, che si riversa in avanti costringendo il Catanzaro nella propria metà campo. In avvio Kargbo semina il panico entrando in area con una “serpentina” ma la difesa ospite spazza via il pericolo. Primo squillo al 2′, con Calò che raccoglie uno scarico all’altezza della mezzaluna e prova un destro fiacco, sul fondo. Il Catanzaro si vede solo con un tiro-cross di Pompetti su una punizione dalla sinistra, di facile lettura per l’ex Pisseri, che blocca.

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Intorno al quarto d’ora ci prova Shpendi dal limite, ma è fuori di molto. Il gol però è nell’aria e arriva al 18′. Da un rinvio non eccelso di Pigliacelli, Ciofi dialoga con Shpendi e poi pesca sul secondo palo, liberissimo, Kargbo. Per l’ex Crotone è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota. Gran bella azione degli uomini di Mignani, Catanzaro in bambola.

È un monologo dei padroni di casa, che fanno ciò che vogliono in particolare con Adamo e Donnarumma sulle corsie, mentre le Aquile annaspano e ricorrono spesso al fallo. Al 35′ ci riprova Calò con una punizione sul primo palo dai venticinque metri, ma il suo destro va fuori.

Si vede il Catanzaro al 37′: Iemmello raccoglie una respinta corta e tenta un destro liftato che finisce sul fondo. Successivamente Pompetti manda una palla in orbita. Al 40′ però il Catanzaro ha una clamorosa palla-gol: Pittarello (altro ex di serata) protegge un pallone e favorisce l’inserimento di Ceresoli che si incunea e scarica a colpo sicuro, a tu per tu con Pisseri, ma l’estremo difensore para miracolosamente, quasi senza neanche accorgersene! Schema interessante dal corner seguente, ma Iemmello manda alto. Il Catanzaro alza la testa: decisamente meglio i ragazzi di Caserta, in chiusura di tempo. La partita si vivacizza e si accendono anche gli animi

Cesena ad un passo dal raddoppio con Bastoni che ruba un pallone a Scognamillo e serve Kargbo ma Pigliacelli para d’istinto sull’attaccante della Sierra Leone. Dopo tre minuti di recupero Collu manda tutti negli spogliatoi.

Mignani Cesena

SECONDO TEMPO

Si fa durissima. Minuto 47′, raddoppio del Cesena. Splendida pennellata dalla sinistra dell’imprendibile Kargbo che vede il taglio in area di Adamo: bella l’incornata del numero 17, che trova il primo gol in B alla sua prima da titolare. Bianconeri avanti 2 a 0, Catanzaro confuso e appannato.

Caserta effettua un triplo cambio, ridisegnando una sorta di 3-4-3 al 55′: dentro Pontisso, Turicchia e Volpe, fuori Petriccione, Cassandro e Pagano. Un minuto dopo però Pigliacelli evita il tris, murando incredibilmente su Shpendi, lasciato solo in area, a dimostrazione di quanto sia fragile e permeabile la difesa del Catanzaro. Solo il Cesena in campo, che tenta di “addormentare” la gara. I giallorossi provano a prendere coraggio e la compagine bianconera si abbassa a contenere, ma non vi è una vera e propria reazione. Gli ingressi di Demba Seck e Biasci (subentrato a Pittarello) non sortiscono infatti l’effetto auspicato

Tifosi a Cesena

Al 70′ buona chance per il Catanzaro: da uno schema su punizione nasce una mischia convulsa in area piccola, ma la difesa di casa serra i ranghi e allontana come può il tentativo di Seck. Il Cesena a questo punto si limita a contenere e a ripartire in contropiede. Adamo poi, sfiora un gol che sarebbe stato da copertina: il centrocampista fa tutto solo, incuneandosi in area, ma il suo sinistro sfiora l’incrocio. Sarebbe venuto giù il “Manuzzi”. Ci prova due volte Bastoni da fuori, ma Pigliacelli blocca in entrambi i casi.

All’86’ Iemmello prova un bel sinistro al volo dai sedici metri, scheggiando il palo. Al 90′ Pigliacelli si oppone nuovamente a Shpendi. Nel primo minuto di recupero il Catanzaro troverebbe il gol con Bonini, lesto a vincere una carica e capitalizzare un cross di Turicchia dalla destra, ma dal VAR segnalano un tocco di mano (oltre ad una presunta carica) e Collu non convalida.

Il recupero si prolunga di circa due minuti, ma non succede null’altro di significativo. Finisce 2 a 0: sullo sfondo, gli splendidi supporters giallorossi nel settore ospiti (631 per l’esattezza, in mezzo ai circa 12mila tifosi di casa) non hanno mai smesso di sostenere la squadra.

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