Aquile, scialbo 0 a 0 al “Tombolato”

Cittadella

Cittadella e Catanzaro non vanno oltre lo 0 a 0 al termine di una partita insipida e senza emozioni. Veramente ben poco da annotare da entrambi i fronti, specie per ciò che riguarda il volume di costruzione.

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Insomma, risultato giusto, in linea con una gara in equilibrio, tutt’altro che entusiasmante, per non dire noiosa. Al “Piercesare Tombolato” è 0 a 0: un punticino da non buttare per gli uomini di Caserta.

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PRIMO TEMPO

Primo tempo non proprio esaltante: tante le imprecisioni in fase di rifinitura da una sponda e dell’altra. Un po’ meglio il Cittadella perlomeno in avvio, specie sul piano dell’intensità.

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Occasione importante per gli uomini di Gorini al 22′: da un corner, Amatucci arriva sul pallone prima di tutti e scheggia la traversa, complice la determinante deviazione con la punta delle dita di Pigliacelli, che sventa il peggio.

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Prima frazione avara di grosse emozioni, quindi, con i granata che si spendono in diversi tentativi dalla distanza. Il Catanzaro tenta qualche sortita offensiva, ma senza riscontri, finché al 40′ Biasci strappa un pallone con caparbietà dalla sinistra e mette in mezzo: Iemmello prova di prima ma liscia, così la sfera arriva sui piedi di Compagnon che, a colpo sicuro, trova Angeli a murare in angolo. Ottima chance per i giallorossi, che fin qui non hanno prodotto molto, dimostrando anzi delle falle sul lato mancino oltre ad una difesa che allontana come può. Poco altro da segnalare, Feliciani manda tutti a riposo sullo 0 a 0 senza concedere recupero.

Pittarello

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con l’ingresso di D’Alessandro al posto di un evanescente Buso, collocandosi a sinistra proprio al posto dell’ex Lecco. Dopo appena un minuto c’è un break dei padroni di casa, che si involano due contro due: Rabbi porta palla fino al limite, ma il suo destro rasoterra non sorprende l’estremo difensore ospite.

Al 53′ buona azione personale di Compagnon – il migliore dei suoi – che si incunea dalla destra e dribbla due avversari, ma il suo sinistro è strozzato e Maniero para senza patemi. Caserta sostituisce Biasci e proprio Compagnon con l’ex Pittarello e Seck, mentre tra i veneti entra Pandolfi.

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Il Cittadella dimostra qualcosina in più, pur senza eccellere, ma il Catanzaro non riesce ad imbastire nulla di preciso in avanti. Al 74′ guizzo di Seck che porta a spasso due avversari, accentrandosi, e serve D’Alessandro: il suo sinistro non è né un tiro, né un cross e si spegne sul fondo. La partita continua ad essere noiosa e contratta, con un sostanziale equilibrio tra le squadre.

All’84’ sinistro di Cassano dal limite, abbondantemente al lato. Intanto Coulibaly rileva Iemmello. Ma è al minuto 87 che il Catanzaro ha il pallone della partita con Situm: il croato, da ottima posizione, apre troppo il piattone e manda incredibilmente alto. I giallorossi troverebbero anche il gol con Pittarello un minuto più tardi, ma Feliciani ferma tutto e non convalida, ravvisando una spinta del centravanti ai danni dell’avversario.

L’arbitro assegna tre minuti di recupero ma non c’è spazio per altre emozioni, se non un tiro di Vita da lontanissimo, sul fondo. Il Cittadella si porta a otto punti in classifica e deve rinviare l’appuntamento con la vittoria in casa per l’ennesima volta. Le Aquile, invece, salgono a quota sei e venerdì sera al “Ceravolo” arriverà la Cremonese.

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