Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Il Catanzaro supera il Sudtirol 3 a 0 al “Ceravolo” e si tira via da una situazione delicata. Prestazione coriacea e su alti livelli qualitativi quella dei giallorossi, guidati quest’oggi da Accursi.
PRIMO TEMPO – Da subito si percepisce quella che sarà la trama di giornata. È un monologo giallorosso fin dalle prime battute.
Il Catanzaro la sblocca con Pontisso al 5‘ e la corsa sotto la Ovest è una liberazione. I giallorossi fraseggiano e gestiscono, ma il Sudtirol si rende pericolosissimo al 21’: Petriccione perde ingenuamente un contrasto a centrocampo, la palla giunge a Praszelik che incrocia un rasoterra, fuori di un soffio alla destra del portiere.
Al 25‘, però, capitan Iemmello si prende la scena con un colpo sotto l’incrocio in stile beach soccer. Un colpo da fuoriclasse, lo stadio viene giù. Pochi minuti dopo, niente di fatto per gli uomini di Valente sugli sviluppi di un corner.
Si fa male Petriccione: al suo posto entra Coulibaly il quale guadagna il rigore trasformato da Iemmello al 42‘: è 3 a 0 prima dell’intervallo. Gara virtualmente in ghiaccio. Nel primo dei due minuti di recupero concessi da Santoro, Pigliacelli si sporca i guanti: centrale il destro di Rover.
SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa il Sudtirol prova ad affacciarsi timidamente dalle parti di Pigliacelli ma l’US ha comunque il controllo del match.
A questo punto nella mischia vengono lanciati elementi fin qui poco adoperati nel corso della stagione.
Al 66′ Santoro concede un penalty al Sudtirol per un presunto intervento di Scognamillo ma, richiamato al VAR, torna sui suoi passi e rivede la sua decisione. Pericolo scampato.
Al 73′ è strepitoso Pigliacelli nel levare la ragnatela su un tiro-cross dalla sinistra.
I biancorossi sostanzialmente non producono, così Iemmello ci prova da fuori in tre circostanze, ma Drago si oppone.
Non succede altro, è 3 a 0.
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