Tre gol e tre punti per le Aquile. Una boccata d’aria per un Catanzaro che, carico dalla passione dei propri supporters fin dalla rifinitura di sabato, si è regalato una domenica da sogno. Tre le reti rifilate ad un impalpabile Sudtirol ad opera di un Pontisso in versione tuttocampista e di uno straordinario Pietro Iemmello, vero trascinatore di un gruppo che sta già via trovando la propria identità.
Al posto dello squalificato Fabio Caserta, sulla panchina il debuttante Salvatore “Sammy” Accursi, alla prima in carriera, seppur da “vice”. Un debutto da sogno per l’ex difensore giallorosso che, ai microfoni nel post-gara, ha mostrato tutta la propria soddisfazione per il successo ottenuto contro gli altoatesini: “Oggi pensavo a questa città, con la quale ho terminato la mia carriera da calciatore nel 2012, ottenendo una promozione quasi a casa mia, essendo calabrese – esordisce Accursi -. Grazie al Catanzaro ho iniziato questo lavoro entrando subito nello staff del settore giovanile, l’anno seguente. La mia prima panchina non ufficiale (perché è più indicativo, se sei primo allenatore) sempre qui, quindi c’è un legame speciale. Sarà scritto nel destino”.
Dodici punti nell’attuale graduatoria del campionato cadetto che lasciano buoni segnali in vista delle prossime gare, a partire dalla capolista Pisa nel turno successivo: “Oggi grande risultato, ma lavorando così sappiamo che prima o poi il risultato arriva. Stiamo facendo un percorso di crescita e si è visto anche a Bari – ammette -. Ora anche il livello del lavoro si è alzato, non solo in partita, ma soprattutto in settimana. Ed il lasciare in tribuna calciatori che sarebbero titolari ovunque in B ci crea non poche difficoltà”, ammette.
Qualche piccolo acciacco si è visto soprattutto negli uomini chiave, usciti anzitempo nel corso del match: “Petriccione, Situm e Pontisso hanno riscontrato piccoli problemi da verificare domani, così come sono da valutare le condizioni di Compagnon, dato il suo infortunio alla spalla”, puntualizza lo stesso Accursi.
Ottimo approccio per i giallorossi che, a dispetto delle difficoltà riscontrate nei primi tempi delle partite disputate, hanno subito premuto il tasto sull’acceleratore: “Siamo partiti talmente bene che non ci sono state grosse difficoltà – asserisce “Sammy” -. Quel che temevamo del Sudtirol erano le palle aeree e le ripartenze, ma abbiamo approcciato benissimo perché ci tenevamo a portarla a casa”.
Quasi come un passaggio di consegna al leader e capitano dello spogliatoio, Pietro Iemmello, dato anche il valore delle reti messe a referto: “Il gol di Iemmello è strepitoso, avere Pietro con noi è un valore aggiunto per la categoria – afferma il trainer delle Aquile -. È stata più la sorpresa del gesto tecnico che l’esultanza a coinvolgermi, anche perché ero esattamente dietro di lui, quindi ho seguito la parabola”.
Momento di commozione, infine, in sala stampa, per mister Accursi: “Dedico la vittoria a mio figlio che proprio oggi ha conseguito il sacramento della Cresima – confida -. Io ero assente ma fa parte del nostro mestiere, quindi potete immaginare quanto sia difficile. Però gli avevo promesso una vittoria”, conclude un soddisfatto Accursi.
