Vetta della classifica con ventitré punti (a +2 sul Sassuolo e +3 sullo Spezia) e la sensazione di aver perso la chance di un ulteriore allungo sulle inseguitrici, per il Pisa.
Lo 0 a 0 dello “Stirpe”, in casa del Frosinone attuale fanalino di coda del torneo (cosa su cui non avrebbe scommesso nessuno all’alba di questa stagione), può essere interpretato come un mezzo passo falso per gli uomini di Filippo Inzaghi.
Ancor più se si calcola che i ciociari hanno giocato praticamente una partita intera in inferiorità numerica, serrando i ranghi e chiudendo ogni spazio agli ospiti.
L’ex bandiera del Milan e della Nazionale, però, non la vede proprio così: quanto fatto finora dal Pisa resta un ottimo percorso, che potrà essere legittimato nel corso del tempo.
Ad oggi, quindi, i toscani hanno lanciato un messaggio forte e chiaro alla Serie B: “per il treno promozione ci siamo anche noi”.
A prescindere da ciò, con il Catanzaro alle porte – rinfrancato dal 3 a 0 di domenica – Inzaghi non vuole cali di concentrazione, potendo sfogliare la margherita delle alternative, dovessero non farcela Abildgaard e Tramoni, tra gli altri: se il centrocampista danese pare tuttavia recuperato, discorso diverso Tramoni, alle prese col riacutizzarsi del dolore agli adduttori patito il mese scorso.
“La classifica non deve trarci in inganno! Sì, stiamo facendo cose incredibili, ma c’è sempre da migliorare”, avverte Pippo Inzaghi alla vigilia del match dell’Arena Garibaldi. “Dobbiamo dare continuità a quanto di buono stiamo facendo”, sostiene l’ex allenatore della Reggina.
Inevitabile, allora, ripercorrere, sia pur fugacemente, quanto mostrato dal Catanzaro lo scorso anno, sebbene sia un capitolo da considerare chiuso, ormai.
E tra le Aquile, domani sera, non ci saranno Petriccione e Situm, assenze non di poco conto, tutt’altro: “Il Catanzaro la scorsa stagione ha fatto qualcosa di straordinario e ha mantenuto la rosa pressoché invariata – dice -. Viene da due partite importanti, l’ultima delle quali giocata molto bene”.
“Come noi sta vivendo un buon momento – continua mister Inzaghi -, quindi sarà una bella partita. Noi, però, giochiamo davanti al nostro pubblico, in uno stadio che si annuncia pieno, quindi vogliamo regalare alla nostra gente una vittoria. Come sempre, per vincere in questo torneo ci vorrà il miglior Pisa“.
Insomma, il ventaglio delle soluzioni non manca ai pisani, ma su coloro che saranno gli interpreti nell’undici titolare, il tecnico resta abbottonatissimo, com’è ovvio che sia, liquidando ogni ipotesi con un ermetico “deciderò domani”.
