Caserta soddisfatto: “Bravi i ragazzi a restare compatti e soffrire”

Caserta a Pisa

Esame passato per il Catanzaro. Non è necessaria la “lode”, basta la sufficienza, anzi, una buona prestazione, contraddistinta dalla ormai proverbiale solidità difensiva che, questa sera, ha imbrigliato le trame di un Pisa spesso frenetico. Non si denota alcun tipo di superiorità tecnico-tattica negli uomini di Inzaghi, ad onor del vero.

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Alla fine lo 0 a 0 maturato – dal sapore diverso rispetto ai precedenti – è il risultato più giusto. Insomma, ai nerazzurri non riesce l’allungo sulle inseguitrici e devono masticare amaro dopo l’altro pareggio a reti bianche della scorsa settimana.

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I giallorossi, invece, mettono un tassello in più nel proprio percorso, ottenendo il quinto risultato utile consecutivo che colloca e metà classifica con un grappolo di squadre, a tredici punti.

“Sapevamo delle difficoltà che avremmo potuto incontrare questa sera. Per me la squadra ha fatto una grande partita – premette Fabio Caserta in sala stampa, nel post-gara -. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene e nella ripresa è stato bravo il Pisa a non farci giocare, pressandoci. Di conseguenza non abbiamo trovato più le stesse giocate del primo tempo”, osserva il mister, riconoscendo l’onore delle armi ai padroni di casa.

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“Sono veramente contento della prestazione dei ragazzi – continua – che se la sono giocata a viso aperto, sapendo soffrire nei momenti di difficoltà.

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Ecco, in alcuni frangenti, stringere i denti e serrare i ranghi è quanto di più saggio si possa fare: “Le difficoltà ci sono state, specie nel secondo tempo, però sono contentissimo poiché i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di saper soffrire tutti insieme, restando compatti nel volere a tutti i costi un risultato positivo”.

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Nulla da imputare all’aspetto fisico, bensì alle capacità del Pisa, stando alle parole del tecnico dell’US: “Sul piano fisico abbiamo retto tutta la partita – osserva, a tal proposito -. Nel primo tempo abbiamo fatto bene nella costruzione e nella manovra, creando e cercando di arrivare prima possibile nella metà campo loro”.

Caserta Pisa

“Poi, nella seconda frazione – continua il trainer melitese – è stata la pressione del Pisa a condizionare le nostre ‘non’ giocate, costringendoci a produrre di meno rispetto al primo tempo”.

Caserta Pisa

Insomma, “occorre dare merito all’avversario se non si riesce ad applicare quanto preparato”: questo il “Caserta-pensiero” che, nel proiettarsi al prossimo, imminente, impegno al “Ceravolo”, farà la conta di coloro che potrà recuperare, consapevole di non avere a disposizione certamente Pompetti squalificato, in seguito al rosso rimediato nel recupero.

Pompetti

“La classifica conta ben poco, non facciamo l’errore di guardarla adesso – ammette il mister, in attesa del Frosinone -. Arriverà una squadra forte, rinfrancata dall’aver cambiato allenatore e aver colto due pareggi. Io penso solo al mio gruppo, a fare in modo che si possano recuperare energie perché abbiamo speso tanto”.

Caserta Pisa

“In tal senso farò le mie valutazioni, sapendo che, come testimoniano gli altri risultati di giornata, non esistono squadre facili da affrontare“.