Il repentino passaggio da scarico a rifinitura non consente di focalizzarsi oltremodo sugli spunti lasciati in eredità dalla partita, c’è poco da fare. Su tutte, però, una indicazione: il Catanzaro è cresciuto, il Catanzaro sta maturando.
Il “loading” di questo primo scorcio di stagione, sta vedendo un incremento in percentuale dopo la partenza a rilento, esplicitata in prestazioni poco edificanti, tra sbadigli ed una confusione generale associata a mancanza di idee.
Ora si ha quantomeno la parvenza di un’identità che va via via rafforzandosi, come emerso tra Bari, Sudtirol e Pisa: solidità, grinta, “saper soffrire insieme” (Caserta docet LEGGI QUI), ma anche qualità nel fraseggio, il tutto associata ad una certa saggezza.
Saggezza – da parte del tecnico – perché questo 3-5-2 pare cosa buona e giusta, senza dubbio più affidabile rispetto al 4-2-3-1 su cui si è lavorato in estate (tra ritiro e mercato); saggezza, poi, perché nel momento in cui il Pisa alza i toni e prova a riversarsi in avanti, capisci che se non puoi vincerla, almeno non devi perderla.
E così lo 0 a 0 dell’Arena Garibaldi ha un’accezione positiva, muove un altro passo in avanti nel processo di crescita. Come accaduto la scorsa settimana dopo il pareggio di Bari, anche stavolta la partita successiva potrà legittimare questo punto: cioè, per conferire maggior valore al risultato di Pisa, occorre battere il Frosinone.
Gruppo che sta pian piano cercando se stesso, quello ciociaro, ripartito da Greco dopo Vivarini, che non tornerà al “Ceravolo” da ex, almeno per ora.
Due pareggi in due partite dopo l’avvicendamento in panchina e la voglia di abbandonare quel bugiardo – se rapportato al valore dell’organico – ultimo posto in classifica, fanno del Frosinone un avversario da prendere con le molle, da non sottovalutare, specie per ciò che riguarda la sfaccettatura caratteriale.
Intanto il gruppo lavora in vista del match di domenica pomeriggio, cercando di recuperare le energie, perché ciò è prioritario: Petriccione e Situm restano i veri punti interrogativi, tuttavia destinati a dare forfait anche stavolta, oltre allo squalificato Pompetti.
Nel frattempo, da Palazzo De Nobili arriva puntuale l’ordinanza con cui anticipare la chiusura del cimitero, domenica: “In occasione del match di serie BKT tra Us Catanzaro e Frosinone, il sindaco Nicola Fiorita, con un’ordinanza, ha disposto per il 3 novembre 2024 la chiusura anticipata del cimitero urbano di via Paglia alle ore 12.15“, si legge.
“Il provvedimento è dettato da ragioni di ordine e sicurezza pubblica, come da disposizioni delle autorità competenti in materia”, conclude la nota dal Comune.
