L’antidoto alla “pareggite” del Catanzaro ha un nome e un cognome: Federico Bonini. La rete del numero 6 giallorosso, siglata al minuto 98 di un combattutissimo Catanzaro-Brescia, ha interrotto la striscia di cinque pari consecutivi in cui si erano imbattute la Aquile.
Esultanza rabbiosa da parte sua, come a volersi scrollare di dosso tutta la pressione delle ultime settimane, vista l’arsura di successi rimediata da parte degli uomini di Fabio Caserta.
A tal proposito, il “direttore d’orchestra” è stato il primo a scatenarsi in una coinvolgente esultanza al momento del triplice fischio, come dimostratosi anche in sala stampa, nel post-gara: “Cosa ho pensato nel momento del gol annullato dal VAR? Meglio non dirlo!”, esordisce un sorridente Caserta.
“Dire che siamo tutti contenti, è riduttivo! Vincere oggi diventa fondamentale per tanti motivi, soprattutto perché siamo andati ancora una volta sotto, ma la squadra è stata brava, più di altre volte, a riprenderla – continua il mister -. Subito dopo il gol abbiamo perso la testa, concedendo qualcosa al Brescia, ma poi abbiamo tenuto il campo, ed è stato un secondo tempo all’arrembaggio”.
Prosegue, dunque, nella disamina del match, il trainer delle Aquile: “Ho cambiato sistema di gioco e chi è subentrato ha fatto benissimo. Solo la vittoria aiuta a tenere l’ambiente positivo. Sono molto contento e ringrazio i ragazzi, che hanno meritato questo successo”, dice.
Una sfida “maschia”, molto fisica, con poche occasioni da ambe le parti, data anche la precarietà del terreno di gioco per via della pioggia battente.
La vittoria, quindi, assume importanza capitale, anche osservando l’attuale classifica: “Oggi secondo me non abbiamo sbagliato approccio, ma è stato bravo il Brescia a fare le contrapposizioni giuste, uscendo bene coi braccetti e aspettando il momento giusto per innescare la ripartenza – puntualizza -. Merito a loro per gli ottimi venti minuti iniziali. Nel secondo tempo ho visto solo il Catanzaro in campo, che non ha concesso nulla al Brescia, vittoria meritata e necessaria”.
I gol di Biasci e Bonini, a cui si aggiunge anche la rete annullata per fuorigioco millimetrico a Compagnon, sottolineano la profondità di una rosa che può ambire anche oltre la salvezza.
Ne è consapevole il tecnico melitese: “Se cambio spesso formazione è per far sentire tutti importanti – ammette – Altrimenti non posso aspettarmi riscontri se stanno fuori per più partite e non coinvolgo tutta la rosa a disposizione. Inoltre, ho preferito non rischiare Buso per il problemino muscolare, avuto in settimana. Invece, per quel che riguarda D’Alessandro, ha sentito un problemino a livello muscolare, le sue condizioni saranno valutate martedì”.
Il successo rivitalizzante ottenuto contro le Rondinelle a tempo scaduto, permette di guardare il futuro con serenità, anche in vista della delicata sfida in quel di Palermo, tra le corazzate di questa categoria: “I mugugni fanno parte del calcio, sono abituato ad accettare complimenti e critiche. Io, insieme ai ragazzi, do il massimo tutti i giorni per portare il Catanzaro più in alto possibile, questo è il mio compito – asserisce -. Non è certo tutto risolto, il campionato è ancora lungo. Era importante vincere oggi, poi, iniziare a ragionare di partita in partita. Andare a Palermo non sarà facile ma confido tanto nei mezzi dei miei ragazzi e li ringrazio ancora una volta per l’impegno che mettono in settimana”, conclude un soddisfatto Caserta.