Che fosse uno spartiacque per la stagione del Frosinone, Leandro Greco lo percepiva già.
Il margine di errore per la formazione giallazzurra, attualmente al penultimo posto in graduatoria, era ridotto al minimo.
Il famoso “coltello tra i denti” che ci si aspettava dai ciociari, ha creato più di qualche difficoltà al Catanzaro, soprattutto nella prima frazione del match, conclusasi poi con la rete di Lusuardi che aveva aperto lo spiraglio dei tre punti per i padroni di casa.
Rammaricato al termine della partita, il tecnico ha analizzato quanto visto allo “Stirpe”: “Buonissima gara da parte nostra. Ottimo primo tempo, all’inizio siamo partiti contratti, poi ci siamo sciolti e non abbiamo corso nessun rischio – esordisce-. I primi dieci minuti della ripresa sono stati equilibrati, nonostante l’eurogol da parte loro. Poi nell’ultimo quarto d’ora se c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi”.
La prestazione da parte dei suoi è senz’altro positiva, ma il risultato maturato pesa. Ventidue punti in classifica sono pochi per pensare di salvarsi: “Bisogna andare a chiudere l’area con più ferocia, ma la squadra ha dimostrato di voler vincere senza rischiare nulla”, puntualizza Greco.
“Sono due partite che questa squadra non è inferiore a nessuno”, conclude determinato l’allenatore dei ciociari, aggiunge l’ex calciatore della Roma.
Sulla scia delle parole di Greco, sopraggiungono quelle dell’uomo-partita dei ciociari, Mateus Lusuardi, autore del vantaggio giallazzurro: “È stata una partita difficile, ma abbiamo dimostrato di poter mantenere questo livello – dice il difensore brasiliano -. Mentalmente l’abbiamo giocata alla grande, siamo stati in partita anche se abbiamo subito il pareggio, poi”.