US, le voci dei protagonisti: Quagliata e Pagano in sala stampa

Quattro assist e un gol in tre partite “e mezzo” disputate sono numeri eccelsi per Giacomo Quagliata.

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L’intuizione del DS Polito ha pagato e, come dichiarato da lui stesso qualche giorno fa in conferenza stampa, “mi aspettavo avesse questo rendimento fin da subito”.

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Ne è convinto anche l’esterno giallorosso che al triplice fischio della gara contro il Frosinone parla così: “Sono arrivato al Catanzaro con tanta motivazione e ringrazio per la fiducia che mi è stata data fin dall’inizio. Sono arrivato con il “sangue agli occhi”, dunque farò di tutto per questo gruppo”.

Una partita difficile su un campo altrettanto complicato anche per via della pioggia battente caduta sul “Benito Stirpe”, contro un avversario alla disperata ricerca di punti in chiave salvezza: “La classifica del Frosinone non rispecchia la forza della squadra ma noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza di chiunque”, sottolinea il centrocampista palermitano.

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La rete che ha ripreso il match, poi, è di quelle da incorniciare: “Io e Pagano ci siamo cercati più volte con lo sguardo e ho avuto il tempo di coordinarmi al meglio per calciare”, ammette soddisfatto il numero tre delle Aquile.

L’impatto di Riccardo Pagano sul pianeta Catanzaro nelle ultime gare rimanda al suo passato da promettente talento della Roma.

Ora, concomitanti gli stop di alcuni interpreti importanti come Pompetti prima e Petriccione oggi, finalmente la continuità bramata: “Non giocare mi ha fatto male ma ho saputo aspettare il mio tempo, allenandomi bene e cogliendo la mia occasione”, dice Pagano.

“Sono cresciuto in fiducia e autostima, grazie al supporto dei miei compagni e del mister”, asserisce il 24 giallorosso.