Si attendevano dei provvedimenti disciplinari visti i cartellini sventolai a iosa dall’arbitro La Penna di Roma 1, durante Spezia-Catanzaro.
Il punto è che non si tratta di sole squalifiche o sanzioni legate ad irregolarità circoscritte al rettangolo verde: a essere sanzionati anche elementi dello staff tecnico di ambedue i club e la società spezzina.
Sfogliando le delibere del Giudice Sportivo, si annotano 2mila euro di ammenda allo Spezia Calcio “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa due minuti l’inizio della gara”.
Non solo. Altre 2mila euro di ammenda alla società bianconera “per avere, suoi sostenitori, al termine della gara, intonato un coro irridente nei confronti dell’Arbitro”, si legge.
Quanto al campo, una giornata di squalifica per Gianluca Lapadula (che paga l’intervento su Petriccione) e per Giacomo Quagliata, autore dell’ingenuità in pieno recupero.
Per inciso, entrano in diffida il difensore dei liguri Luca Vignali e, per l’US, Federico Bonini, giunto al suo quarto giallo in campionato.
Ammonizione e ammenda di 1500 euro per Francesco Pio Esposito, “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”.
Maretta anche tra le due panchine, dunque: un turno di stop per il preparatore atletico dello Spezia, Stefano Cappelli, “per avere, al 50° del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un componente della panchina della squadra avversaria; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”.
Fermato, con la stessa motivazione e sempre per una giornata, il collaboratore di Caserta, Luigi Viola.