“Partiamo da un presupposto: venire qui e pensare di fare una partita tutta nella loro metà campo senza soffrire, passando in vantaggio su un episodio e chiudendo il primo tempo sul 2-0, non poteva avvenire”, esordisce così il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, ai microfoni della sala stampa del “Ceravolo”, dopo l’1-3 con cui i rosanero rinvigoriscono la classifica, in ottica playoff.
“Siamo in crescita, è vero, ma non siamo una ‘schiacciasassi’! Il Catanzaro è una squadra forte, noi non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. C’è ancora tanto da lavorare, ma fare risultato positivo era importante, vincerla – afferma Dionisi – lo è ancor di più, penso con merito, anche se il Catanzaro ha giocato bene”.
“Eravamo ancora vivi nonostante avessimo abbassato il baricentro, nella ripresa. Certo, chi è entrato lo ha fatto bene”, sostiene il trainer dei siciliani.
Sull’analisi della gara: “Abbiamo sbagliato il 3-0 – sostiene l’allenatore del Palermo –, poi sono stati bravi loro, un po’ fortunati e non precisi noi e hanno trovato il 2-1 che meritavano vista la mole di gioco del Catanzaro”.
“Non saremo perfetti, ma mi è piaciuto il modo col quale siamo stati dentro in tutte le fasi che si sono create nella partita”, evidenzia. “La squadra si è riconosciuta in tutti i momenti e così dev’essere. Oggi stiamo stati bravi – precisa il tecnico rosanero- e anche fortunati in alcuni episodi”.
“È stata una buona risposta a ciò che vogliamo essere, puntiamo a fare i playoff ma non dobbiamo farci prendere da facili entusiasmi”, evidenzia Dionisi.
“D’ora in poi non ci saranno più partite scontate. Il Catanzaro ha un’identità, siamo stati bravi a limitarli – chiarisce l’ex Sassuolo – come avevamo fatto all’andata. Oggi invece abbiamo difeso bene, pur essendo ‘in inferiorità’ a centrocampo rispetto a loro”. “Gli attaccanti, però, hanno dato una mano. Se concedi spazi a loro, sono bravi, letali”, conclude.
“Vittoria da squadra unita”, commenta in zona mista, a ruota, Jacopo Segre, autore del raddoppio siculo, nonché uno degli uomini che più hanno inciso sul match.
“Questa gara doveva avere un grande significato per il nostro percorso – aggiunge -. Siamo riusciti a portarla dove volevamo con una grande prestazione da squadra”.