Un Catanzaro perfetto batte il Parma al “Tardini”, nel pomeriggio di Pasquetta. I giallorossi conquistano tre punti contro la capolista che, fino a questo momento, era imbattuta in casa.
Risultato finale 0-2 con le firme di Biasci ed Antonini, che mandano in estasi i duemila tifosi delle Aquile. Con questa vittoria il Catanzaro raggiunge quota 52 punti piazzandosi in solitaria al quinto posto.
Per gli emiliani, invece, sconfitta amara ma, nonostante ciò, i ducali conservano comunque ancora un discreto margine di vantaggio nella corsa alla Serie A dalla porta principale.
Al termine del match, ai microfoni della sala stampa, il tecnico del Parma, Fabio Pecchia analizza la partita, fornendo la sua chiave di lettura: “Sono contentissimo della prestazione – esordisce -. Partita strepitosa per ritmo, voglia, intensità ed umiltà, abbiamo aggredito in avanti e riaggredivamo quando perdevamo palla. Nel complesso sono veramente soddisfatto. Come tutte le sconfitte fa male, ma prendiamo atto e facciamo i complimenti al Catanzaro”.
Riguardo qualche scelta del direttore di gara – secondo la sponda gialloblù, opinabile – , soprattutto nel secondo tempo, mister Pecchia appare stizzito ma senza però sbilanciarsi oltre: “Non entro nel merito delle decisioni arbitrali, ma nel secondo tempo – sottolinea il trainer dei crociati – viste le tante interruzioni, si è giocato poco. Loro sono stati tutti dentro l’area a difendersi, però noi siamo rimasti lucidi. Un episodio avrebbe riaperto la gara”.
“È mancato il guizzo – sostiene il tecnico emiliano -, serviva maggiore lucidità nella scelte dell’ultimo passaggio e nello sfruttare una respinta o un rimpallo. Insomma, abbiamo perso una partita giocata molto bene”, conclude.
