Cordoglio nel mondo del calcio calabrese, ancor prima che catanzarese.
Già, perché Bruno Bolchi verrà ricordato principalmente per aver portato la Reggina alla prima storica promozione in serie A nel 1999.
Soprannominato “Maciste” per questa sua imponenza fisica (che faceva da contrasto ad un animo buono ed un portamento garbato), Bolchi è morto ieri sera in una clinica di Firenze dove era ricoverato in seguito ad un problema di salute.
Meneghino doc nonché bandiera dell’Inter (di cui era stato capitano, allorché giovanissimo) e del Toro, a cavallo tra fine anni ’50 e ’70, Bolchi si era distinto anche per una lunga carriera da allenatore che lo aveva portato anche sui Tre Colli, nella difficile stagione 2004/2005, in Serie B, subentrando a Cagni (che precedentemente aveva sostituito in panchina Braglia) e traghettando il Catanzaro fino a fine torneo, in pratica. Catanzaro che, l’estate seguente, venne ripescato.
La redazione de IlTraversone ricorda mister Bruno Bolchi con commozione e dolore, mandando il proprio cordoglio alla famiglia.