La Reggiana si dimostra avversaria tosta, arcigna, scorbutica. Finisce 1 a 1 al Ceravolo, il Catanzaro raggranella un punto portandosi a quota 43. I ragazzi di Viali, da par loro, compiono un passo importante verso la salvezza.
PRIMO TEMPO – Che la gara si annunci difficile e in salita lo si capisce dal pericolo creato da Vido, che calcia dopo quaranta secondi, ma è pronto Pigliacelli.
Il Catanzaro risponde con una punizione alta di Iemmello al 12. Reggiana in vantaggio al 14‘: giallorossi impreparati su una ripartenza, palla proprio a Vido che, solo in area, scavalca il portiere con un tocco dolce di sinistro.
Poco dopo proteste in area ospite per un tocco di mano su mischia. Ci provano Cassandro e Bonini di testa, ma senza successo.
In campo manovra solo il Catanzaro ma sono i granata a collezionare le occasioni più nitide: la difesa si fa trovare ancora scoperta, ma Ignacchiti per fortuna manda sull’esterno della rete.
Sul fondo, successivamente, un tiro di Situm, mentre finisce tra le braccia di Bardi un’incornata docile di Pittarello.
Ancora Ignacchiti, manda fuori al 31′. Episodio al 44′. Da un piazzato di Petriccione, sponda di Scognamillo per Pontisso che, sul secondo palo, insacca, ma Sacchi di Macerata ferma il gioco un istante prima, ravvisando un presunto fallo del difensore su Sersanti.
Nel primo dei due minuti di recupero, Vido (il più attivo dei suoi) calcia alto. Squadre a riposo con l’US sotto 0 a 1: nel guadagnare gli spogliatoi, l’arbitro sventola un giallo a capitan Iemmello, per un battibecco con Vido. Diffidato, il numero 9 catanzarese salterà la trasferta di Cremona.
SECONDO TEMPO – Il Catanzaro si fa trovare scoperto in più circostanze. Un contropiede degli ospiti viene finalizzato da Reinhart, ma è bravo Pigliacelli.
Al 50′ ci prova dalla distanza capitan Iemmello, palla sul fondo. Due minuti dopo Brighenti raccoglie una respinta da corner ma la palla, che passa in una selva di gambe, viene deviata fuori.
Al 61′ staffilata mancina di Pompetti, subentrato poco prima a Pontisso: alto di un soffio. Sono sempre gli uomini Caserta a proporre il fraseggio forsennato, mentre gli ospiti contengono e dimostrano di saper pungere in ripartenza, approfittando di ogni minima occasione per speculare e perdere tempo. Minuto 64, Bardi si rifugia in corner su un traversone di Bonini.
Al 75‘ il Catanzaro pareggia. Azione insistita di Seck che scodella sull’altra corsia: palla a Iemmello il quale pesca al centro dell’area Scognamillo. È 1 a 1. Dopo lungo check al VAR, per un ipotetico fallo, Sacchi conferma il gol.
L’arbitro concede sei minuti di recupero. Petriccione prova dalla lunga distanza, palla altissima. Non succede altro, neanche dall’ultimo corner del match, allo scadere. Finisce 1 a 1.