Perde un uomo d’eccezione, Sudtirol – Catanzaro. L’attaccante Daniele Casiraghi – attuale capocannoniere del torneo, con sei reti in graduatoria conditi da due assist – non sarà della sfida, per la cronaca inedita. Manca colui che sarebbe stato tra i protagonisti (indipendentemente dal mettere la propria firma sul match o meno), a causa di un fastidio accusato al termine dell’allenamento del giovedì.
Ma Pierpaolo Bisoli non se ne cruccia oltremodo, avendo preparato la gara con i giallorossi (definiti l’autentica “sorpresa del campionato” LEGGI QUI) con eguale voglia di riscatto dopo l’immeritata sconfitta di Palermo. Mancheranno diverse pedine, importanti, ai padroni di casa, che si presentano con un attacco dimezzato nelle bocche di fuoco, ma ciò non costituisce assolutamente un “vantaggio” per le Aquile, al “Druso” di Bolzano – in un impianto anche stavolta tinto dei propri colori – con immutata concentrazione e soprattutto rinnovato rispetto verso l’avversario.
Già, perché quanto mostrato lo scorso anno dal Sudtirol è meritevole di elogi e stima, da parte di tutti e Vivarini, con il campionato di Lega Pro aritmeticamente vinto ma non concluso, già nei mesi scorsi non aveva fatto mistero di ritenerlo un modello da cui prendere spunto: una matricola terribile, che è riuscita a guadagnarsi una posizione privilegiata della griglia playoff, spingendosi addirittura fino alle semifinali. Tuttavia – sia chiaro – il Catanzaro non ha “mire espansionistiche”, né bramosia di raggiungere chissà quale vetta: la salvezza resta l’obiettivo annunciato dall’US, ma si punta a fare sempre meglio, con il materiale di cui si dispone.
E potrà disporre di quasi tutto il materiale, l’allenatore abruzzese, che dovrà fare a meno però di Krastev – causa influenza – oltre a Situm, potendo contare sull’ex Pompetti e su un ritrovato Ambrosino, che in settimana aveva pubblicamente esposto il proprio entusiasmo (LEGGI QUI).
Il Sudtirol resta una delle più belle realtà della Serie B, per stessa ammissione di Vivarini, alla vigilia (LEGGI QUI), ma quanto finora fatto vedere dal Catanzaro – e dai suoi splendidi tifosi, in giro per lo Stivale – è sotto gli occhi di tutti e tra poche ore si cercherà di ottenere un risultato positivo per proiettarsi alla sosta e ai successivi impegni nella migliore condizione possibile. Sì, perché l’imminente pausa dei campionati per gli impegni delle Nazionali (a proposito, D’Andrea indosserà la maglia azzurra, al “Ceravolo”, venerdì prossimo contro l’Under 20 polacca LEGGI QUI) costituisce quel primo “sbarramento” entro il quale poter trarre già un bilancio e comunque vada, il bilancio di questo avvio di stagione, per l’US, non può che ritenersi soddisfacente.
Il 4-4-2 che Vivarini lancerà al “Druso“, allora, vedrà la coppia Scognamillo e Brighenti davanti al portiere Fulignati; ai lati, conferme per l’ottimo Katseris a destra e per Krajnc sulla sponda opposta. In sostanza, l’undici titolare dovrebbe essere conforme a quello che ha espugnato Marassi, in un’altra giornata storica per la Catanzaro sportiva: in mediana ecco Ghion e Verna, con Brignola e Vandeputte sulle corsie. Tuttavia, non ci sarebbe da stupirsi se Stoppa avesse una chance dal primo minuto, a destra. Iemmello scansionerà il fronte offensivo, al fianco di Biasci.
Calcio d’inizio alle 14.00, arbitrerà Manganiello di Pinerolo.
(FOTO IN EVIDENZA: Gerolamo Calcagno)