Lo scandire, a ritmi elevati, del calendario, impone di tornare subito in campo, a lavorare.
Lo 0 a 0 scritto al “Ceravolo” contro la Cremonese (un risultato non veritiero per la cifra tecnica emersa in campo, tra le due squadre), ha restituito spunti da cui ripartire per questo rush finale.
E la truppa si è ritrovata al Poligiovino, quest’oggi, per rimettersi in marcia verso Pisa, gara che si giocherà venerdì sera.
Armonia, però, minata da quanto accaduto ad Andrea Ghion. Il centrocampista mantovano, rientrato a Modena (che proprio giorni fa esprimeva le sue sensazioni ai microfoni LEGGI QUI) si è visto costretto ad alzare bandiera bianca e ad interrompere l’allenamento.
Sull’entità del disguido non vi sono al momento certezze, ma il timore è che tutto possa essere riconducibile al guaio da cui Ghion è reduce.
Domani si riuscirà a dedurre la reale portata del problema, in seguito ai doverosi approfondimenti, che serviranno a chiarire quanto eventualmente il play di proprietà del Sassuolo dovrà star fuori.
Non bastava l’infortunio rimediato da Ambrosino a destare preoccupazione, dunque: il Catanzaro dovrà fronteggiare quest’altra probabile defezione, proprio in questa fase conclusiva del torneo.