Ridimensionata la preoccupazione per le condizioni di Luca D’Andrea, il Catanzaro ha ripreso la marcia verso Parma, ritrovandosi al Poligiovino dopo le 15, agli ordini di mister Vivarini.
In verità, occorre ricordare che il fastidio al collaterale rimediato da D’Andrea nell’impegno con la Nazionale, era parso da subito di lieve entità, però era normale nutrire un po’ di apprensione.
In ogni caso non dovrebbe trattarsi di nulla che non possa rientrare in pochi giorni, senza mettere in dubbio la presenza dell’azzurrino di proprietà del Sassuolo al “Tardini”, lunedì prossimo.
E dalla via Emilia, nel frattempo ci ha pensato Nahuel Estévez a tenere alta la soglia della concentrazione. Intervenendo su Sky, il forte centrocampista argentino ha messo in guardia dal Catanzaro, ritenendola “un’ottima squadra” com’era ovvio che fosse.
Così, con un Ghion in più – mentre non sono da ritenersi a rischio Brighenti e Verna, risparmiati dall’amichevole col Sambiase per via dei rispettivi acciacchi – i giallorossi hanno ripreso a correre sul manto erboso del quartiere marinaro e, via via, aumenterà l’intensità del lavoro.
A ciò si aggiunge la verve dell’ispirato Biasci, rinfrancato dalla bellissima rete del “Rigamonti”: l’attaccante toscano, nella conferenza stampa che ha preceduto l’allenamento, ha espresso le proprie sensazioni anche con uno sguardo al passato (“a un certo punto avevo pensato anche di smettere“, ha detto), felice del presente, di ciò che per lui rappresenta, a tutti gli effetti, una rivincita personale (LEGGI QUI).
