Partiamo dalle defezioni: oltre a Compagnon, il Catanzaro dovrà fare a meno di Buso – reduce da un brusco stato influenzale – e Antonini.
Tra i convocati per Frosinone – nei quali figura Corradi -risulta Petriccione, ma è altamente improbabile che il 10 delle Aquile possa avere chance di partire dall’inizio, al “Benito Stirpe”.
Sono sostanzialmente questi i fattori di cui Fabio Caserta dovrà tener conto, tra poco, contro i ciociari.
E se mister Greco, pur provando a infondere fiducia per scuotere l’ambiente, preferisce alleggerire la pressione (“partita importante, ma non decisiva”, ha detto alla vigilia), il tecnico dell’US non cambia chitarra, saggiamente: cautela e concentrazione.
Già, perché guardare la classifica può essere un’arma a doppio taglio, specie in vista di un avversario la cui posizione è ben lontana dal proprio valore.
L’assetto, contro i giallazzurri, resterà invariato: il 3-5-2, con Brighenti, Scognamillo e Bonini davanti al portiere Pigliacelli.
Cassandro e Quagliata viaggeranno sulle corsie, con Pompetti, Pagano e Pontisso in mediana.
In attacco si rinnova il quesito che accompagna da inizio stagione: quale il partner ideale per Iemmello?
Verosimilmente ci sarà ancora La Mantia accanto al capitano giallorosso.
Calcio d’inizio alle 15.00, arbitrerà l’internazionale Maresca di Napoli, di rientro dalla sospensione e dall’infortunio.