Un pareggio dai due volti, allo “Stadio dei Marmi”: finisce 2 a 2 tra Carrarese e Catanzaro. Primo tempo soporifero, ripresa un po’ più viva. Aquile praticamente mai pervenute per la prima ora di gioco, dove finiscono sotto prima dell’intervallo. Il pari di Compagnon, nella ripresa, innesca la reazione dei giallorossi che bissano con Pittarello. Ancora una volta, però, l’US pecca nella gestione, così subisce il ritorno dei padroni di casa. Alla fine un pareggio giusto, al termine di una partita nella quale le due squadre avrebbero senza dubbio potuto scrivere di più.
La Carrarese muove un altro passo in chiave salvezza, mentre il Catanzaro mantiene momentaneamente il sesto posto, salendo a quota quarantotto in classifica.
PRIMO TEMPO – Neanche un minuto e mezzo e Pigliacelli fa subito gli straordinari su un tiro ravvicinato, fulmineo, di Zuelli, servito da una sponda di Torregrossa. Questo lascia intravedere che sarà una gara difficile.
Altro pericolo al 7′, da un corner battuto rasoterra per Zuelli, liberissimo di arrivare da fuori e calciare di prima intenzione: palla deviata nuovamente in angolo. Inizio a tinte azzurre, sebbene i ritmi restino tutto sommato bassi.
Il Catanzaro si vede per la prima volta al quarto d’ora con un’incornata di Pittarello, che ha la meglio su Illanes in elevazione: palla in angolo. Ancora il centravanti ex Cittadella vede la porta e trova Fiorillo, ma Monaldi aveva ravvisato offside. In seguito Cherubini prova un tiro a giro, alto di poco.
Si gioca al piccolo trotto. Al 32′ senza conseguenze un tiro-cross basso di Compagnon, che trova l’esterno della rete. Inconsistente, pochi minuti più tardi, un tiro da fuori ancora del numero 7, facile tra i guantoni del portiere.
Al 43′ Carrarese vantaggio. Palla persa da un’incomprensione tra Petriccione e Ilie in mediana, Zuelli verticalizza subito per Cherubini: il numero 9 si invola verso l’area, punta Scognamillo e trova l’angolino alla sinistra di Pigliacelli e il terzo gol in campionato. Carrarese avanti. Dopo un minuto di recupero Monaldi manda tutti negli spogliatoi: i giallorossi non hanno costruito praticamente nulla di concreto.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre mantenendo i ritmi soporiferi della prima frazione. Al 54′ il Catanzaro pareggia. I padroni di casa perdono palla banalmente da rimessa laterale: Petriccione la mette dentro, me è decisivo il delizioso tocco (quasi “no-look”) di Iemmello per Compagnon che controlla e scarica in porta: 1-1. Superlativo l’assist del 9 catanzarese. Poco dopo ancora Compagnon (tra i migliori dei suoi) guadagna un angolo da un’azione personale.
Fuori di poco, al 63′, un sinistro da lontano di Pompetti. Le Aquile crescono e legittimano al 65′ con Pittarello: dialogo Petriccione-Pompetti, palla per Pittarello che incrocia sul secondo palo per il 2-1. Il numero 90 dell’US, in seguito, riceve un giallo che costa un turno di squalifica, in quanto diffidato. La risposta degli azzurri è un sinistro di Shpendi che Pigliacelli blocca senza affanni.
Proprio Stiven Shpendi, però, trova il 2-2 con una bellissima conclusione al minuto 81′: il numero 19 riceve da Schiavi (non impeccabile la pressione dei centrocampisti giallorossi) e calcia a difesa schierata. La partita dunque sale di tono, si vivacizza ed è aperta a qualunque risultato.
All’88 Iemmello trova la porta direttamente su punizione, ma Fiorillo è pronto e devia: dal corner seguente il colpo di testa di Scognamillo si spenge alto.
Monaldi concede così quattro minuti di recupero, Caserta tenta anche le carte Buso e Pagano. Al 92′ Cerri gira di testa un traversone dalla destra, ma è sul fondo. Sempre di testa, sempre alto, il successivo colpo di testa di Guarino, da angolo. Alla fine è 2-2.