La Samp ci è riuscita, alla fine. Sì, la Sampdoria concorrerà per qualcosa di importante dopo un campionato condotto ad intermittenza.
Una falsa partenza ha fatto da prologo ad un percorso tra luci e ombre, tra clamorose sconfitte e, soprattutto, discontinuità nelle prestazioni. Ad un marzo di sole vittorie ha fatto seguito un aprile da dimenticare (giusto per estrarre un dato) e ciò pone l’accento su una condotta balbettante.
Ciononostante i blucerchiati sono riusciti a centrare una casella playoff, obiettivo che si presentava come “il minimo sindacale” a inizio stagione, per poi essere seriamente in discussione nel corso dei mesi. Qualificazione centrata con un turno d’anticipo, sì, ma è pur sempre acqua che non leva sete, viste le ambizioni del club e soprattutto il blasone doriano.
“Non abbiamo fatto niente, abbiamo la possibilità di scavalcare il Palermo vincendo a Catanzaro“, avvertiva Andrea Pirlo dopo la vittoria di misura contro la Reggiana dell’amico Nesta, domenica. Ecco, il “Ceravolo” potrà essere quel crocevia che sancirà il piazzamento finale e l’avversario nel primo turno.
Un settimo posto, tra rondinelle e rosanero staccate di un punticino, equilibrio precario possibilmente da rinsaldare e, perché no, migliorare, se veramente ci si vuol presentare ai nastri di partenza in una posizione più in alto.
Il Catanzaro invece, saldamente al quinto posto, vive queste ultime settimane con il rammarico di alcuni tra gli uomini cardine smarriti lungo la via, causa infortunio, a cui si è aggiunto anche Ambrosino, come se non bastasse. In virtù di questo fattore Vivarini, dai microfoni del “Liberati”, puntava dritto al recupero effettivo dell’organico (LEGGI QUI) per affrontare al meglio la fase clou.
Una gara il cui risultato, venerdì sera, potrà consentire di “scegliere” l’avversario dei giallorossi.
Essenziale, il lavoro sulla condizione fisica senza forzare. Recuperato Brighenti – il quale, complice la diffida di Scognamillo ritroverà una maglia da titolare – l’US aumenta la marcia per l’ultima gara del campionato regolare.
Avvistato con la borsa del ghiaccio, nel post-partita, è presumibile che si possa concedere un po di risposo al portiere Fulignati, il migliore dei suoi contro la Ternana: con ogni probabilità, allora, al fine di trattare con cautela il fastidio rimediato pochi giorni fa dal numero 1 dell’US, toccherà a Sala difendere i pali.