Dalla “necessità” divenuta “virtù” contro il Sassuolo, potrebbe essersi innescato qualcosa di produttivo e da riproporre per il Catanzaro. Sì, perché il modulo (pardon, sistema) disegnato da Fabio Caserta contro alla prima, ha dato i suoi frutti in termini di qualità.
Un pareggio importantissimo contro una seria candidata alla promozione diretta, nonché una iniezione di fiducia dopo le uscite del pre-campionato (Juve Next Gen ed Empoli) che non poche perplessità avevano generato. Allora perché non mantenere lo status quo?
La scorsa settimana il tecnico melitese faceva la conta tra squalificati e infortunati: oggi, giorno di rifinitura, alla vigilia del match contro la “sua” Juve Stabia, l’allenatore dell’US si trova a disporre di più carte, al punto quasi di poter sfogliare la margherita.
I nuovi Cassandro e Demba Seck, i rientranti Scognamillo e Pittarello: armi da utilizzare e che possono accentuare la versatilità di un gruppo che sta, via via, forgiando la propria identità. Tutto è concepito per il 4-2-3-1, atteggiamento tattico tanto caro a Caserta, ma quanto dato a vedere al cospetto del forte Sassuolo di Grosso, lascia socchiusa la porta delle valide alternative. Nella conferenza stampa del pomeriggio difficilmente il mister lascerà trapelare qualche indicazione in più.
Dopo quello passato – nel corso del quale era arrivato il “sì” del senegalese dal Toro – anche questo fine settimana registra una novità importante in chiave mercato: il netto sorpasso per arrivare a Nicolò Buso del Lecco, che pare aver rivisto e limato un po’ le sue iniziali pretese, piuttosto esose.
Nelle ultime ore i contatti tra i club si sono notevolmente intensificati e l’affare potrebbe chiudersi a stretto giro. A questo punto, con l’auspicio che tutto possa andare a compimento in breve, occorre riempire la casella relativa alla mediana, dove manca un uomo solido, capace di arginare e far legna.
Tutto ricondurrebbe al profilo di Mamadou Coulibaly della Salernitana. In tal senso, tuttavia, i discorsi potrebbero procrastinarsi all’avvio della prossima settimana, magari prima della trasferta di Cesena.
E domani sera, ancora una volta, un “Ceravolo” gremito in ogni ordine di posto.
