La doppia seduta di lavoro intervalla la settimana canonica di Catanzaro e Feralpisalò, separate da circa milleduecento chilometri, ma unite nella tabella di marcia e nelle intenzioni: fare una buona gara, sabato al “Ceravolo”, in quello che si preannuncia uno stadio – ancora una volta – gremito.
A porre sotto i riflettori il lavoro del Catanzaro, tessendone le lodi, però, ci ha pensato una delle più autorevoli voci (nonché volto televisivo) della stampa nazionale, giunto in città per il Magna Graecia Experience: il giornalista Marco Cattaneo, figura di spicco di DAZN, ospite della kermesse all’auditorium “Casalinuovo” per dialogare con gli studenti su un cult della storia del cinema come “Fuga per la vittoria”. Tra i punti toccati, in sintesi, il noto giornalista ha avuto modo di sbilanciarsi sul cammino delle Aquile.
Che il Catanzaro avesse attirato a sé l’occhio di bue mediatico del Paese, nell’ultimo anno, non era certo un mistero e su questa falsariga convergono le parole di Cattaneo, secondo il quale l’US avrebbe tutti gli strumenti per tentare addirittura il “doppio salto” dalla Lega Pro alla massima serie, cosa riuscita a diversi club nella storia recente.
In tutto ciò il gruppo di Vivarini continua a lavorare al Poligiovino, lontano da lusinghe (per quanto legittime e motivate) puntando alla prossima tappa. Rientrati già nelle scorse ore i nazionali D’Andrea e Ambrosino, Situm prosegue nel lavoro personalizzato. Di scena, allora, i Leoni del Garda di Stefano Vecchi, reduci da un buon pareggio e per questo motivati a delineare una striscia positiva di risultati, in cerca di una propria vera identità, in cadetteria.
I verdeblu si sono ritrovati al “Lino Turina”, come di consueto sul prato dell’antistadio Amadei per effettuare dunque doppia razione di allenamento. Al mattino potenziamento atletico, nel pomeriggio lavoro tattico, specie sulla fase difensiva, aspetto che mister Vecchi – come ampiamente rimarcato – terrebbe a consolidare, a maggior ragione dopo le buone risposte colte a Brescia, nel derby.
Una partitella a pressione a campo ridotto ha chiuso la giornata, oltre al rientro del giovanissimo Giyla, precedente impegnato con l’under 17 albanese. Differenziato, invece, per Camporese, Ferrarini e Tonetto: quest’ultimo si è fermato a causa di una distorsione alla caviglia e non è ancora nota l’entità del piano di recupero. L’ex giocatore del Monterosi, quindi, dovrebbe saltare la trasferta in Calabria.
