Da una sponda si è scelto il silenzio, dall’altra il calore della gente, esposta nella voce e nella passione degli ultras (LEGGI QUI). Cosenza e Catanzaro si troveranno avversarie, tra poco, al “San Vito – Marulla”, ponendo fine ad un’attesa spasmodica, benché i giorni per preparare la partita in sé, siano stati ridotti visto il turno infrasettimanale da cui sono reduci.
E potrà contare anche sulla Tribuna “Rao”, il pubblico cosentino, con i biglietti in vendita nel corso della mattinata, dopo l’ok della Commissione di Vigilanza: una spinta in più per gli uomini di Caserta che, da linea comune, ha preferito non esporsi nella consueta conferenza stampa pre-gara, rimandando ogni pensiero al campo.
Tutto da prassi, invece, in casa giallorossa, con un Poligiovino gremito di bandiere e sciarpe in occasione della rifinitura: seduta che non è bastata, comunque, a sciogliere i dubbi circa il possibile impiego di Brighenti, in ogni caso convocato, proprio come Antonini. Ma Vivarini non può che rinnovare la propria fiducia nei confronti di ogni singolo elemento di questo organico (LEGGI QUI), potendo contare sul rientro degli squalificati Biasci, Scognamillo e Veroli.
L’undici titolare che alle 16.15 scenderà in campo, non sarà molto distante da quello visto nelle recenti apparizioni. Tenendo fede al 4-4-2, davanti a Fulignati la coppia centrale dovrebbe essere costituita da Scognamillo e Antonini, con Situm e Veroli ai lati: è chiaro che la conferma dell’esperto difensore di Bussolengo, comporterebbe il dislocamento di Scogna sulla mattonella sinistra.
In mediana la coppa Petriccione-Verna, mentre Sounas e Vandeputte agiranno da gazzelle. In avanti capitan Iemmello e Ambrosino, con Biasci che dovrebbe inizialmente accomodarsi in panchina. Arbitrerà Fabbri di Ravenna.