Una boccata d’ossigeno a ridosso del Natale, per la Reggiana. Una vittoria che non tira via dalle secche della classifica, ma quantomeno consente di presentarsi all’appuntamento con il Catanzaro – clamorosamente sconfitto dal match il Brescia – con maggiore fiducia.
Bianco, Girma, Gondo, firmano la vittoria di Bolzano che consente di agganciare proprio il Sudtirol all’ultimo posto utile per scongiurare i playout. Sempre una zona calda per gli uomini di Sandro Nesta, che nel giorno di Santo Stefano dovranno fare a meno dell’esperto Cigarini, squalificato (LEGGI QUI), dopo l’espulsione rimediato dalla panchina. Mancava addirittura dal 28 ottobre il successo, per la Reggiana: da quel momento, una rima baciata fatta di tre sconfitte e altrettanti pareggi, che hanno portato i granata sul filo del rasoio.
Nel frattempo, l’auspicio è che il Catanzaro abbia metabolizzato la clamorosa rimonta del Brescia, più che cenone e pranzo: al netto delle leggerezze (di valutazione, soprattutto) commesse contro le Rondinelle, per Vivarini la prestazione transita attraverso il fraseggio, la ripartenza dal basso, la qualità del gioco e guai a sconfessare il proprio credo tattico (LEGGI QUI). Tuttavia, nelle difficoltà e nei minuti finali di una partita, spazzare un pallone in tribuna all’occorrenza non ha mai ammazzato nessuno, anzi.
Leccandosi le ferite, le Aquile arriveranno al “Città del Tricolore” intenzionate a porre fine al “momento no” – sebbene forse possa essere ritenuta eccessiva questa espressione – per non ripetere lo stallo del trittico Como – Modena – Venezia. L’importante, però, è non perdere consapevolezze, non perdere mai l’entusiasmo.
E Nesta, a chi pone in evidenza le connotazioni della sconfitta patita dal Catanzaro, ne ha viste (e vinte) troppe in vita sua, per “fidarsi” di quella che apparentemente può essere ritenuta da alcuni come una “flessione”: “Il Catanzaro ha un’identità forte, precisa, con un allenatore da due anni e mezzo e sa giocare. Se non si fa attenzione, è capace di farti passare una giornataccia!“, ha avvertito l’ex bandiera della Lazio, dopo il 2-3 contro il Sudtirol. Insomma, massima cautela e prudenza: “Noi dobbiamo presentarci nel modo giusto – ha detto Nesta – per finir bene prima della sosta, ma sarà molto tosta“.
“Li aspetteremo con la bava alla bocca”, ha annunciato invece Cedric Gondo, il quale sta via via trovando la forma migliore, dopo l’infortunio muscolare: “Sì, loro saranno arrabbiati per la sconfitta, ma noi abbiamo più fame, perché stiamo vivendo una situazione che non consente di rilassarci”.
Il boxing day di questa Serie B, proporrà un Reggiana – Catanzaro dall’esito nient’affatto scontato, semmai aperto a più scenari. Ad onor del vero, racimolare punti tra Ascoli e Brescia avrebbe posto le condizioni per poter avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo salvezza e, magari, spingersi in altri ragionamenti.