Fazio in panchina, Sounas squalificato, dubbio tra Bombagi e Curcio per sostituire il greco: in queste, poche, battute, si riassume il pre-partita di Catanzaro – Messina, in campo alle 20.30.
Vincenzo Vivarini non ha ancora del tutto sciolto le riserve in riferimento a chi giocherà a ridosso degli attaccanti, sebbene Bombagi sia da ritenere leggermente in vantaggio sull’ex foggiano. Indipendentemente da quali saranno gli eventuali correttivi apportati alla formazione che tra poco scenderà in campo al “Ceravolo” contro i peloritani dell’ex Auteri (il quale ieri ha dichiarato di non aver nulla da perdere CLICCA QUI), è importante tenere a mente quanto annunciato da Vivarini alla vigilia (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO): “Il Messina ha raccolto molto meno di ciò che meritava, perché ha sempre fatto buone prestazioni. È una squadra della quale temo la freschezza atletica, la fame di punti che la renderà aggressiva e verrà a pressare alta, con grande esuberanza”. Del resto, secondo quella “antica legge” (apparentemente banale) vecchia come il mondo, non esistono partite semplici. Cerignola docet.
Da par loro, i giallorossi in settimana hanno lavorato con quella carica di rabbia emotiva e voglia di rivalsa che auspichiamo di vedere dopo il fischio d’inizio. Così, mentre si va verso le 6mila presenze (con una rappresentanza messinese che si aggira attorno alle 200 unità), nel 3-5-2, davanti a Fulignati, ecco capitan Martinelli, Brighenti e Scognamillo, con Lito Fazio in panchina che potrebbe rivedere il campo dopo mesi, anche solo per una manciata di minuti, all’occorrenza. Sulle corsie viaggeranno Situm a destra e Vandeputte dal lato opposto, in mediana Verna e Ghion ad inventare; tra le linee, dunque, dovrebbe trovar posto Bombagi, a sostegno di Biasci e Iemmello.
Arbitrerà Gabriele Scatena di Avezzano.