Tanta concentrazione nel quartier generale delle Aquile.
La truppa di Caserta si è ritrovata al Poligiovino alle 16.00 per premere lo start sulla settimana che condurrà al match col Modena.
Accantonata, ma non dimenticata – sebbene non sia stata certo “memorabile” – la trasferta di Salerno, il Catanzaro mette nel mirino la sfida coi Canarini, che sa già di bivio.
Non ci sono alternative alla vittoria se ci si vuole presentare alla sosta con maggiore fiducia e serenità, benché non si tratti certo di una situazione “irrecuperabile”.
Tuttavia, l’aver centrato una sola vittoria (contro una Carrarese che a ragion veduta potrà galleggiare nei bassifondi della classifica) in mezzo a diversi passaggi a vuoto, una riflessione deve pur indurla, in tutte le componenti, proprietà, gruppo squadra e allenatore.
Intanto i giallorossi hanno ripreso a marciare. Scarico ed esercitazioni sulla finalizzazione hanno scritto la trama dell’allenamento odierno, a cui non hanno preso parte Iemmello e Pagano, ai box, con il ragazzo proveniente dalla Roma alla prese col lavoro differenziato.
Sul rientro del capitano – la cui presenza si rende imprescindibile, sempre – non ci si può al momento esporre: il responso degli esami sostenuti la scorsa settimana lasciavano presupporre uno stop di venti giorni.
L’auspicio è che i tempi possano restringersi e che il nome di re Pietro figuri in distinta, domenica, al “Ceravolo“, ma pare assai difficile.