Settimane caldissime, ma dense di nubi. Negli uffici di via Gioacchino da Fiore è successo di tutto ed è inutile andare a riepilogare le dinamiche hanno animato la Catanzaro sportiva, tanto da generare perplessità e mugugni in buona parte della tifoseria, attonita per le modalità che hanno contraddistinto il divorzio con mister Vivarini.
Una decisione irrevocabile, covata chissà da quando ed enunciata soltanto l’11 giugno, quella del trainer di Ari, sposo del Frosinone Calcio. Da quel momento la caccia al sostituto, individuato da subito in Alberto Aquilani e… in Fabio Caserta. Sì, perché lo stesso presidente Floriano Noto ha rivelato di aver avuto in cima alla lista dei desideri l’ex trainer del Cosenza, che sui Tre Colli ritroverà l’amico sincero di sempre, Ciro Polito.
“Caserta era stato già attenzionato lo scorso anno, allorquando Vivarini non era convinto di rinnovare poiché vi erano posizioni diverse – ha ammesso il patron delle Aquile, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei direttori -. È uomo capace, esperto per la B, ha vinto due campionati professionistici ed è stato una panchina d’oro. Sono sicurissimo che ci darà tanto, crediamo in lui”. Parole inequivocabili che hanno restituito maggiore fiducia nella piazza, evidentemente, all’alba di questa stagione.
Ed il matrimonio tra Fabio Caserta e l’US Catanzaro è adesso ufficiale. Dopo l’annuncio della proprietà alle telecamere, arriva il comunicato che ufficializza l’ingaggio del tecnico calabrese doc, con i dettagli.
“Come già anticipato in conferenza stampa dal presidente Floriano Noto, Fabio Caserta è il nuovo tecnico dell’US Catanzaro”, si legge.
“Il 45enne, nativo di Melito Porto Salvo, ha nel suo curriculum da allenatore oltre 240 gare e la vittoria di due campionati professionistici, oltre al riconoscimento della panchina d’oro”, continua il comunicato.
“Caserta, che si lega al club giallorosso con un contratto biennale, guida lo staff tecnico della prima squadra composto dall’allenatore in seconda Salvatore Accursi – per lui un ritorno nel team di cui è stato capitano – dal preparatore atletico Cristian Bella, dal preparatore dei portieri Francesco Parrotta, dai collaboratori tecnici Luigi Viola, Raffaele Talotta e Giorgio Lucenti e dal preparatore addetto al recupero infortunati Fabrizio Besso“, conclude la nota.