Archiviata la pratica Monopoli, il Catanzaro è proiettato alla trasferta di Castellammare fin dall’avvio di questa settimana.
Trasferta per la quale si sarebbe auspicata una presenza massiccia di tifosi (e ciò sarebbe senz’altro avvenuto), se non fosse che il GOS, riunitosi oggi, ha riservato soltanto 450 biglietti per il settore ospiti del “Romeo Menti”, aumentando di appena cento unità la disponibilità (LEGGI QUI).
Con l’organico a pieno regime, incognita sulla quale soffermarsi con dovizia di particolari, la questione manto erboso: stavolta non si tratterà di giocare su un terreno che si preannuncia appesantito (vedi Messina) ma sull’ennesimo campo in sintetico del torneo e ciò potrebbe rivelarsi arma insidiosa su cui farà leva una Juve Stabia in crisi di risultati e di identità.
Ecco perché la consueta sgambata in famiglia con la formazione Primavera (che normalmente si effettua il giovedì se si gioca la domenica) si è svolta nel rettangolo verde di Simeri e non al Poligiovino. Per gli uomini di Vivarini (prossimo al rinnovo contrattuale, stando a quanto trapela), è stata l’occasione per lavorare a maggior ragione sulle variazioni dei rimbalzi e sull’imprevedibilità che, nella dinamica, la sfera assume, sul tappeto sintetico.
Per la cronaca, il test-match è finito 7-1 con Cianci autore di una tripletta, mentre le altre marcature sono state di Biasci, Gatti, Iemmello e Sounas, oltre al gol di Maltese per gli Aquilotti di Spader, chiamati a riscattare la sconfitta di Bari contro il Latina, fanalino di coda del torneo, sempre sabato, al “Federale”.