Non ha avuto l’imminenza della partita, ma il Catanzaro ha lavorato approfonditamente la scorsa settimana. Il test amichevole di Locri, poi, ha fornito delle interessanti indicazioni.
Il fiuto e la solidità offensiva di Pittarello, intanto (con l’auspicio che possa presto sbloccarsi in campionato), il recupero oramai definitivo di Compagnon e la conferma di quanto questo Catanzaro possa cambiar pelle all’occorrenza, disponendo di un organico versatile.
Ed è questo il nocciolo della questione: già sabato, nell’impegno in casa del Cittadella – per la quinta giornata di campionato – capiremo se il tecnico avrà varato quel 4-2-3-1 su cui si è a lungo disquisito (e in funzione del quale è stato concepito il mercato), o terrà fede al 3-5-2 proposto in questo “tomo” iniziale della stagione.
Perché il centrocampo “dalle 3 P” (Petriccione-Pontisso-Pompetti) è forse quello che più ha convinto, ad oggi – brillando contro la Carrarese – ma le soluzioni sono molteplici; non a caso Fabio Caserta preme sul concetto di “interpretazione del sistema”, che prescinde dal sistema in sé (o modulo, che dir si voglia).
Scollinato il weekend di sosta – che ha registrato la vittoria dell’Under 17 nel derby (LE FOTO) – le Aquile aumentano il passo verso la trasferta veneta.
Sette punti in classifica (vittorie esterne a Brescia e Modena), il Cittadella viene da quanto deliberato dal Giudice Sportivo, in merito alla vicenda legata all’1-1 col Pisa, del 27 agosto: i veneti avrebbero schierato il giocatore Desogus, non presente in distinta. Situazione che il “Sitadèa” ritiene di aver chiarito tranquillamente.
Omologato il risultato, quindi, il Pisa impugna comunque la linea del ricorso in Appello per ottenere la vittoria d’ufficio, poiché “la modifica della distinta dei calciatori durante la gara viola l’Articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva”. Insomma, non è finita qui.
Nel frattempo, Edoardo Gorini è alle prese con la sicura assenza di Voltan: l’esperto attaccante prelevato dalla Feralpisalò ha rimediato una lesione muscolare di primo grado, a causa della quale resterà ai box almeno fino alla prossima pausa, tra un mese circa.
Fattore “3 P” per la mediana, allora: quel che si paventa, tuttavia, alla luce di quanto evidenziato nella seduta odierna, è che quasi sicuramente non si potrà riproporre al “Tombolato”.
Già, il problema muscolare di Pontisso, che lo ha fermato ieri, appare piuttosto serio ed è per questo che il centrocampista giallorosso – due gol per lui, finora – non prenderà parte alla gara, sabato.
Anzi, è intuibile che la questione si protrarrà per almeno venti giorni. Le soluzioni non mancano, ma resta pur sempre un grattacapo per le Aquile.