Un occhio al mercato con l’auspicio, di Fabio Caserta, che i giorni possano correre in fretta. Sì, perché l’allenatore del Catanzaro, replicando quanto riverberato più volte ad agosto, non ha fatto mistero circa le difficoltà nel lavorare durante la sessione di gennaio, breve (o lunga, dipende dai punti di vista) e altrettanto estenuante.
“Procuratori che telefonano, calciatori che cercano giustamente spazio e continuità… spero finisca presto!”, ironizzava (ma non più di tanto) il tecnico in conferenza stampa, ieri mattina (LEGGI QUI), proiettandosi al match del “Druso”, dove ci sarà un Sudtirol in cerca di punti salvezza.
Mentalità da squadra e segnali di crescita chiama Fabrizio Castori (LEGGI QUI), un maestro della categoria, esperto anche nel cercare di “sporcare” le partite, con un atteggiamento teso a speculare, difendere ordinatamente e, all’occorrenza, fare ostruzionismo. Chiedere ai giallorossi, caduti maldestramente in casa del suo Ascoli, lo scorso anno. Altra storia.
L’attualità vede un Catanzaro consapevole e fiero del suo sesto posto, ma non per questo spavaldo, tutt’altro: “guai a sottovalutare qualunque avversario”, diceva Caserta, anche se virtualmente fanalino di coda.
E se Castori fa la conta degli indisponibili, il trainer dell’US dovrà rinunciare a Petriccione e Buso, con altri elementi a mezzo servizio per i quali è preferibile lasciarli in panchina salvo poi ripescarli a gara in corso, qualora dovesse rendersi necessario.
Inevitabilmente, per qualcuno oggi sarà l’occasione per mettersi in mostra e dare prova di sostanza, non solo qualità: è il caso di Brignola, che dovrebbe ritrovare una maglia da titolare che non aveva da tempo immemore. Il suo nome figurerebbe tra i cedibili ma, ove mai l’esterno campano dovesse dare conferma di poter stare in questo organico (mai nessun dubbio circa la sua professionalità e il suo potenziale) le cose allora cambierebbero.
Il Catanzaro, del resto, non ha l’ansia di dover cambiare o rivoluzionare, semmai “restare vigile sulle eventuali occasioni”: così parlava il mister, il quale dovrebbe disporre i suoi comunque col 3-5-2, al “Druso”, dove al seguito ci sarà un popolo giallorosso passionale e rumoroso.
Davanti a Pigliacelli, nel terzetto dovrebbe riapparire Brighenti, con Bonini sulla mattonella mancina e nuovamente Antonini al centro a dare centimetri e qualità. Sugli esterni, recuperato D’Alessandro e con Compagnon reduce dall’influenza, dovrebbero comunque esserci Situm a sinistra e proprio Brignola a destra.
Toccherà a Pagano ricevere il testimone da Petriccione, assistito da Pompetti e Pontisso. In avanti sarà Pittarello a far coppia con capitan Iemmello. Calvio d’inizio alle 15.00, arbitrerà Luca Massimi di Termoli.
