Un successo che sa di ossigeno e consolida la classifica del Catanzaro, ora a 26 punti, in sesta posizione. Il modo migliore per congedarsi dal 2024, insomma. Finsice 1 a 0 la gara con la Salernitana, penultima in graduatoria: dal settore ospiti si leva la contestazione dei 551 supporters campani.
A fare da cornice, il silenzio del “Ceravolo” per Domenico, fratello della Ovest, tra la vita e la morte a causa dell’incidente patito il 26 dicembre, per il quale i tifosi ospiti si sono esposti con uno striscione in segno di solidarietà.
PRIMO TEMPO – Nelle prime battute vige sostanzialmente l’equilibrio.
Arrivano alla conclusione Situm e Petriccione già dopo due giri di lancetta: le Aquile vogliono fare la partita. Per gli ospiti risponde Rustic dalla distanza, poco dopo, senza impensierire Pigliacelli.
Al 24′ giallorossi pericolosi. Cassandro raccoglie una respinta corta dal limite ma il suo destro velenosissimo fa la barba al palo.
Al 27′ Sepe è agile su un sinistro di Pittarello. Il Catanzaro allora cresce. L’esperto portiere è prodigioso al 34′ ancora su Pittarello ma soprattutto sulla seguente ribattuta di Compagnon.
Prima dell’intervallo c’è un tocco di mano galeotto: Perenzoni dapprima concede rigore, ma dopo verifica VAR torna sui suoi passi e dà una punizione dal limite che non sortisce effetti.
SECONDO TEMPO – Rientrando dallo spogliatoio si trova Fiorillo a difendere i palo dei granata, al posto di Sepe. Un sinistro di Pompetti sugli sviluppi di un piazzato, la prima situazione da annotare, al 53′.
Al 57‘ il Catanzaro passa con Iemmello che riceve uno splendido tacco a smarcare da Pontisso e scarica di prepotenza. Vantaggio meritato per gli uomini di Caserta. Poco dopo il legno nega a Pittarello – tra i migliori – la gioia del gol. E mastica amaro, al minuto 84, sempre il numero 90, nel vedersi annullare un gol per un tocco di braccio.
Nel frangente, l’arbitro allontana mister Colantuono dalla panchina ospite. Perenzoni concede dunque sei minuti di recupero. All’ultimo respiro gli ospiti troverebbero il gol con Rustic, ma l’arbitro ferma tutto per un fallo di Simy su Antonini, nell’azione. Finisce 1 a 0.