Una squadra notevolmente reinventata quella che, nel pomeriggio, ha affrontato il Latina nell’allenamento congiunto con il quale si congeda da Cascia, mandando in cantina questa prima fase di pre-campionato.
Sebbene il volto nuovo nell’undici titolare fosse soltanto uno (Krastev, al centro del pacchetto difensivo), il Catanzaro è sceso in campo con una formazione inedita, che ha tenuto conto dell’importante defezione di Pietro Iemmello.
Uscito in stampelle dal test-match contro la formazione umbra dell’ASD Pontano, le condizioni del capitano catanzarese (fresco di rinnovo) hanno destato qualche preoccupazione; tuttavia, stando a quanto trapela, non è il caso di eccedere in ansie al momento ingiustificate, poiché si tratterebbe di un trauma distorsivo e null’altro.
A ragion veduta, Iemmello starà fermo per qualche giorno e verrà quasi certamente risparmiato nel Turno Preliminare di Coppa Italia che il Catanzaro disputerà sabato prossimo al “Razza” di Vibo, contro il Foggia.
Così, Vincenzo Vivarini contro i pontini (incrocio tra ex, oltre lui, il suo vice Andrea Milani ed il neo direttore sportivo dei laziali, Matteo Patti) ha disegnato un undici con il solo Curcio attaccante di ruolo, sostenuto da Sounas: un reparto al momento spoglio, vista la non disponibilità di Ambrosino (alle prese con un acciacco di natura muscolare) e D’Andrea, giunto in ritiro nelle scorse ore. Entrambi, inoltre, non sono ancora stati ufficializzati.
Davanti a Fulignati, allora, un 4-4-2 “cangiante” nella fase di possesso, con Situm, Brighenti (oggi capitano), Krastev e Scognamillo. A centrocampo Brignola, Pontisso, Ghion e Vandeputte, con Sounas a giocare di raccordo per Curcio. Tra le fila dei leoni alati di Daniele Di Donato, ecco Lorenzo Di Livio, altro ex di giornata, con la fascia da capitano sul braccio, nel 3-5-2 composto da Cardinali in porta, Cortinovi, Serboutie Rocchi; Sannipoli, Di Livio, Cittadino, Riccardi ed Ercolano. Attacco affidato a Fabrizi ed Ercolano
Calcio d’inizio alle 17.30, al centro sportivo Elite di Cascia i ritmi sono tutt’altro che elevati. Nella ripresa, la consueta girandola di cambi (ad eccezione dei giovani Moussa Bamba, Belpanno e Tentardini, quest’ultimo in odore di partenza), non genera grossi sussulti, così il match resta inchiodato sullo 0 a 0, risultato che perdura fino alla fine, scrivendo il finale. Un pareggio che ha solo una mera utilità statistica e niente più.
Lo stesso Tentardini, per la cronaca, sembrava ad un passo proprio dal Latina, ma stando a quanto è emerso negli ultimi giorni, l’operazione non è andata in porto per la mancanza di condizioni adeguate per la chiusura.
US Catanzaro (4-4-2): Fulignati (dal 1’ st Sala); Situm (dal 1’ st Oliveri), Brighenti (dal 20’ st Fazio), Krastev (dal 20’st Gatti), Scognamillo (dal 1’ st Veroli); Brignola (dal 30’st Welbeck), Ghion (dal 1’ st Pompetti), Pontisso (dal 1’st Verna), Vandeputte; Sounas, Curcio (dal 20’ st Bombagi)
A disposizione: Tentardini, Bamba, Belpanno
Allenatore: Vincenzo Vivarini
Latina Calcio (3-5-2) (primo tempo): Cardinali; Cortinovi, Serbouti, Rocchi; Sannipoli, Di Livio, Cittadino, Riccardi, Ercolano; Fabrizi, Ercolano
Secondo tempo: Bertini (dal 23’ Diakite), De Santis, Rocchi (dal 41’ Longhi), Serbouti (dal 28’ Redondi); Biagi, Di Livio (20’ Perseu), Sannipoli (41’ Marafini), Ercolano (41’ Limongelli), Gallo; Fabrizi (28’ Addessi 41’ Cantoni), Jallow
Allenatore: Daniele Di Donato