La freschezza, sbarazzina, di chi si presenta forte di una vittoria in trasferta. E non su un campo qualunque, ma al “San Nicola” di Bari. In verità – aprendo una parentesi – i Galletti stanno dimostrando delle difficoltà in queste prime uscite, accentuando limiti emersi anche nell’anticipo di Modena, ieri sera.
Ma a parte questo, le Vespe di Guido Pagliuca hanno dimostrato di saper pungere, gagliardi e organizzati, con l’entusiasmo tipico della neopromossa. Sensazione conosciuta molto bene a Catanzaro.
Domani, una sfida che potrà dettare contenuti tecnici non indifferenti e che avrà un sapore particolare per Fabio Caserta, proprio lui che della Juve Stabia è stato capitano (avendo chiuso la carriera da calciatore) e allenatore, tra promozione e retrocessione nel giro di un anno.
Domani sarà altra storia, sarà appena la seconda di campionato, ma si attende un “Ceravolo“ infuocato. Di questo, mister Pagliuca è pianamente consapevole.
L’allenatore degli stabiesi, quindi, si aspetta un gruppo capace di aver raccolto i frutti di quanto di buono mostrato la scorsa settimana, in questa nuova trasferta.
“Ogni partita è una storia diversa – puntualizza da subito Pagliuca –, diversa per un ambiente diverso ogni domenica, avversari diversi e questo genera entusiasmo, creando una storia diversa”.
“Anche domani affronteremo una squadra forte che ha fatto un ottimo mercato – osserva –, si tratta di una squadra che è arrivata quinta. Dunque dobbiamo tenere le sensazioni positive di domenica scorsa”.
“Affrontiamo una squadra costruita ed allenata bene – sostiene l’allenatore della Juve Stabia -. Hanno delle idee e noi dobbiamo essere molto bravi a proporre il nostro gioco con la giusta attenzione delle zone da occupare”.
