Forse la partita più brutta di questo campionato. Ma non solo per la prova incolore del Catanzaro, privata del suo uomo più rappresentativo (e lo si è notato), ma anche per le dinamiche nei novanta minuti. Una partitaccia, “bloccata”, costellata dalle interruzioni di gioco e dai gialli – con l’Ascoli che ha confermato di essere la squadra statisticamente più “cattiva” della cadetteria – e un arbitro, Santoro, che non l’ha praticamente mai avuta in pugno. Le Aquile non graffiano al “Cino e Lillo Del Duca” e rimediano una sconfitta di misura, che si sintetizza nella mancanza di mordente, costruzione e peso in avanti. Giusto per citare un dato, il primo corner per i giallorossi è arrivato addirittura al minuto 79’. Si è avverato quanto preannunciato da Vivarini alla vigilia: ci si attendeva un Ascoli aggressivo, disposto a pressare alto, ed è successo. Per gli uomini di Castori, premiata la voglia di riscattarsi, artefici di una gara impostata sull’intensità e sull’aver frenato le fonti di gioco ospiti. Alla fine è 1-0: Catanzaro che resta a quota 30 punti in classifica, mentre l’Ascoli fa un incoraggiante passo in avanti, vincendo dopo circa due mesi (16 punti ora, in graduatoria) pur continuando ad ondeggiare in una zona di classifica insidiosa. Magra consolazione per l’US, il fatto che nessuna tra le prime nove della serie B abbia ottenuto la vittoria, a parte il Palermo: finanche il Parma pareggia a Cosenza.
Stati d’animo e percorsi differenti. Ascoli e Catanzaro si ritrovano al “Del Duca” perseguendo i propri obiettivi: l’impellente necessità di tirarsi fuori dalle secche, per gli ascolani; l’intenzione di dar seguito al momento positivo e – senza nascondersi – avvicinarsi sempre più alla quota salvezza, per le Aquile. Non un testacoda, ma ci manca poco.
Ad accomunare le due squadre, tuttavia, alcune defezioni in formazione: Castori, come annunciato, recupera almeno in panchina il nazionale macedone Nestorovski. I giallorossi si presentano (con 753 tifosi al seguito) orfani dell’uomo-simbolo, l’infortunato Iemmello. Out anche Veroli e Donnarumma, Katseris – che giovedì aveva lamentato un fastidio – è regolarmente al suo posto, a destra della cerniera difensiva, completata da Krajnc a sinistra, Scognamillo e Brighenti (capitano, al posto di Iemmello) centrali, davanti a Fulignati. Sounas e Vandeputte sulle corsie, in mediana ecco Ghion e Pompetti. Ad Ambrosino la responsabilità di condurre l’attacco, insieme a Biasci, nel 4-4-2. Insomma, formazione pressoché obbligata.
Castori, da par suo, risponde con il 3-5-2, con Bellusci, capitan Botteghin in mezzo e l’ex Quaranta nel terzetto arretrato, davanti all’esperto Viviano tra i pali. Cerniera mediana costituita dall’altro ex di giornata, Bayeye, sulla corsia destra, Falasco sul lato opposto; in mezzo, Masini, Di Tacchio e Giovane. Pedro Mendes (capocannoniere dei bianconeri, con 6 gol realizzati finora) e Rodriguez in avanti.
Giallorossi con l’insolito accostamento cromatico composto dalla classica maglia rossa, con pantaloncini e calzettoni bianchi.
RISULTATO FINALE: 1-0 (Mendes 14′)
CRONACA
SECONDO TEMPO
94′ Ammonito Scognamillo. Non succede nulla, finisce 1-0.
90′ Al primo dei cinque minuti di recupero concessi, Fulignati vola a deviare una conclusione di Falasco.
89′ Ultima sostituzione anche per i padroni di casa: fuori l’ex Bayeye, dentro Adjapong.
87′ Subito ammonito Oliveri.
85′ Fuori un nervoso Vandeputte, dentro Oliveri: ultimo cambio per l’US.
82′ Dentro Manzari, fuori Rodriguez per il Picchio.
77′ Parapiglia davanti la panchina ospite, con l’arbitro Santoro che non è mai riuscito ad avere il controllo della situazione. A farne le spese Bellusci e Vandeputte, che si son beccati dall’inizio. Il numero 55 ascolano era diffidato.
74′ Ammonito Brighenti (su segnalazione del primo assistente). Intanto Vivarini toglie un impalpabile Ambrosino, lanciando D’Andrea.
73′ Cambio per la formazione di Castori: dentro Milanese, fuori Giovane.
66′ Ammonito Giovane. L’Ascoli conferma di essere la squadra che statisticamente commette più falli, in cadetteria.
65′ Triplo cambio nel Catanzaro. Dentro Brignola, Situm e Pontisso, fuori Sounas, Katseris e Pompetti.
61′ Tiro centrale dalla distanza di Giovane.
60′ Ammonito Di Tacchio: diffidato, salterà la prossima.
59′ L’Ascoli riconquista un pallone in mediana. Ancora Mendes ci prova dal vertice sinistro, ma la sua palla termina fuori.
57′ Primo ammonito per l’US: giallo per Biasci, finora non pervenuto in avanti, alla stregua del collega di reparto.
PRIMO TEMPO
44′ Ammonito Rodriguez, che entra in ritardo su Brighenti. Terzo giallo della partita, sempre per l’Ascoli. Un minuto di recupero, concesso da Santoro, verso il quale inveisce il pubblico di casa.
35′ Falasco cade in area in seguito ad un contrasto: per Santoro è simulazione, giallo per il numero 54 ascolano. Il direttore di gara tende a lasciar correre parecchio.
32′ I padroni di casa lamentano un tocco di braccio di Scognamillo su un pallone arpionato da Rodriguez: il tocco effettivamente sembra esserci, ma Santoro né il Var ravvisano irregolarità. Solo angolo, non capitalizzato.
26′ Doppia occasione per l’Ascoli: Fulignati prima si distende su un sinistro dal limite di Giovane. Sul prosieguo dell’azione, traversone basso dalla destra dell’ex Bayeye che trova puntale Mendes, ma la sua girata si infrange sulla traversa. Buona partita degli uomini di Castori.
24′ Ammonito capitan Botteghin, nell’Ascoli. Primo giallo della gara.
20′ Azione convulsa in area di casa: suggerimento di Ambrosino per Katseris che colpisce di testa, ma debole e centrale per Viviano. Chance per il Catanzaro.
14′ GOL – Ascoli in vantaggio alla prima occasione del match: Rodriguez lavora un buon pallone dalla destra, mette in mezzo e sopraggiunge, come una saetta Pedro Mendes, che insacca di destro. Bianconeri in vantaggio dopo aver detenuto, seppur timidamente, l’iniziativa. Il Catanzaro fin qui si è limitato a contenere e ripartire, arrivando dalla parti di Viviano solo in una circostanza, ma nient’altro. Al “Del Duca” è 1-0.