Dal Südtirol al Crotone. Due realtà agli antipodi, distanti sotto molti aspetti, non solo dal punto di vista geografico. Eppure Lamberto Zauli ha scelto la Calabria per rilanciare il suo percorso da allenatore, dopo un avvio di stagione a Bolzano, in B.
Archivio Autore: Cosimo Simonetta
La Lega Pro ha il suo eroe di giornata.
Come da “tradizione” il Catanzaro fa i conti con la dura “legge dell’ex”.
Una vittoria che resterà negli annali: la Viterbese si ricorderà come la prima squadra del girone C ad aver battuto in campionato il Catanzaro dei record.
“Pronti a battagliare”. Mister Lopez carica l’ambiente e chiama a raccolta i suoi, spronandoli ad una prova gagliarda, contro il Catanzaro.
Nulla è sfuggito. Nulla è perduto. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato in casa Crotone, dove non si respira proprio un’aria serenissima.
Missione Catanzaro per la Viterbese.
Giusto così. Non importa quando, ma sarebbe dovuto accadere, prima o poi.
L’auspicio era che “qualcosa” accadesse in questo doppio turno settimanale e così è stato. Il Catanzaro ha massimizzato le due gare casalinghe, battendo prima la Turris e poi liquidando la Fidelis Andria, ieri. Gli uomini di Vivarini hanno assolto il loro compito.
Emozioni forti. Risulta difficile individuare pecche o sbavature dopo un 4-0. L’ennesimo risultato tondo, che non ammette repliche. Ed è anche difficile rintracciare una squadra che addirittura riesca a maturare lo stesso passivo, all’andata e al ritorno.